Economia

Banche Usa in gara per attrarre talenti, ritoccano al rialzo stipendi banchieri junior

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Dopo le polemiche di qualche mese fa sulle condizioni di lavoro estenuanti a cui sono sottoposti i neo-impiegati, ora i le banche Usa fanno gara a rivedere al rialzo le retribuzione di base per gli analisti al primo e secondo anno di attività nell’investment banking e nella divisione global capital markets.

Obiettivo:  attrarre e trattenere i migliori talenti. L’ultima a ritoccare i prezzi è stata Morgan Stanley, secondo quanto riportato da Business Insider.

Lo stipendio base per i banchieri al primo anno di attività di entrambe le divisioni partirà ora dai 100.000 dollari al netto dei bonus e i banchieri con due anni di lavoro alle spalle guadagneranno un minimo di 105.000 dollari, come si legge nel report che cita una persona vicina alla situazione.

Gli aumenti, annunciati oggi all’interno dell’azienda, si basano su una revisione dei compensi annuali che ha l’obiettivo di adeguare gli stipendi alle condizioni di mercato, come da normali procedure della banca.

La mossa di Morgan Stanley arriva a poche settimane da quando la rivale Citigroup ha comunicato una mossa analoga per i banchieri junior della divisione bancaria, del capital markets e dell’advisory. Alla fine dello scorso mese Business Insider aveva anche riportato la notizia dell’aumento a 100.000 dollari degli stipendi base per gli analisti al primo anno di attività da parte di JPMorgan.

Banche Usa: anche i colossi europei verso mossa analoga

Lo scorso marzo alcuni tra i big di Wall Street, tra cui Goldman Sachs, erano finiti nell’occhio del ciclone per i turni estenuanti a cui erano sottoposti gli analisti al primo anno di esperienza.

Proprio questo polverone sembra sia alla base della decisione di aumentare i  salariali in tutto il settore, poiché le principali banche a livello mondiale sono in competizione per attirare e far restare i migliori talenti n circolazione.

Secondo fonti sentite dall’agenzia Reuters, una mossa analoga arriverà da Deutsche Bank AG  e UBS Group AG hanno in mente una mossa analoga.

A proposito di UBS, gli analisti al primo anno di contratto guadagneranno circa 100.000 dollari, mentre quelli al secondo o terzo anno riceveranno rispettivamente 105.000 e 110.000 dollari, ha specificato la fonte, che non ha rivelato gli stipendi attuali o l’aumento percentuale.

Gli associates riceveranno tra i 175.000 e i 225.000 dollari, mentre i manager guadagneranno circa 275.000 dollari. Gli aumenti di stipendio — parte di un’iniziativa a sostegno dei banchieri junior — saranno effettivi a partire dall’ 1 agosto.

Stipendio a sei cifre non sembra sufficiente

Ma sarà sufficiente uno stipendio a sei cifre per attirare i principianti nell’estenuante mondo di Wall Street? Il New York Times ha riferito che i neolaureati e i potenziali laureati sono sempre più restii a impegnarsi in una carriera nell’investment banking, nonostante stipendi iniziali superiori ai 100.000 dollari.  

Alcuni hanno intenzione di intraprendere una carriera finanziaria, ma assumendo ruoli di ingegneria piuttosto che nella banca di investimento. Un altro gruppo ha affermato che sebbene abbiano il desiderio di fare esperienza nell’investment banking, non vogliono svolgere questo lavoro a lungo termine.

Vince Iyoriobhe, entrato in Bank of America come analista Junior, ha spiegato che sapeva che le condizioni sarebbero state dure, ma sapeva che avrebbe svolto questo lavoro solo per due anni per acquisire esperienza prima di passare a qualcos’altro, nel suo caso una carriera nel private equity.