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Banche italiane sotto la lente di Goldman Sachs: Intesa e Unicredit sono da “buy”

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Goldman Sachs promuove a pieni voti il titolo Intesa SanPaolo, ma considera quello di Unicredit il migliore nel panorama delle banche italiane, tanto da entrare nella sua ‘Conviction buy list”.

È quanto emerge dall’ultimo studio della banca americana, che passa in rassegna le azioni dei maggiori istituti di credito italiani, aggiornando giudizi e target price.

Procediamo con ordine. Secondo la banca americana, Intesa Sanpaolo è uno dei gruppi europei con la più alta possibilità di tornare ad un super dividendo grazie a un bilancio solido e a una lunga storia di contenimento dei costi.

Sulla base di queste considerazioni, il giudizio sulla banca milanese passa da neutral a buy con un prezzo obiettivo alzato da 2,15 a 2,4 euro. Ai prezzi attuali, questo significa che il titolo ha un potenziale di rialzo del 30% circa.
Gli analisti, rivedendo al rialzo le previsioni sul titolo, hanno abbassato le attese sui costi e ha aumentato quelle sulla solidità di capitale grazie al miglioramento dei conti confermato dalla trimestrale chiusa a settembre.

Gli esperti della banca d’affari sottolineano inoltre la capacità della banca di evitando di cadere nelle voci una tantum negative che invece hanno caratterizzato i concorrenti.

Unicredit, upside del 50%

Rivisto al rialzo anche suo target price su Unicredit da 12,30 a 12,70 euro (upside +53% circa), mentre viene confermata la raccomandazione buy e l’inserimento in Conviction List.

Sempre da comprare (buy) il target price su Bper con un prezzo obiettivo passato da 2,20 a 2,25 euro. Rivisto all’insù il prezzo obiettivo di Banco Bpm, passato da 1,85 a 1,95 euro (rating neutral, upside +7%).

Tagliato infine il prezzo obiettivo di MPS, il cui target price passa da 1,50 a 1,35 (+13%) mentre il giudizio resta confermato a  neutral.