Economia

Banca centrale Cina abbassa tassi. Quinto taglio in 12 mesi

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ROMA (WSI) – La People’s Bank of China è intervenuta a sostegno dei mercati, dopo l’ennesimo crollo dell’indice azionario di Shanghai, tagliando i tassi di interesse sui prestiti a 1 anno dello 0,25% al 4,6%. Immediata la reazione dell’azionario globale, che sta accogliendo la notizia con un rally poderoso.

Gli analisti fanno notare che questo è il quinto taglio dell’istituto negli ultimi 12 mesi: non si tratta di una grande manovra, ma è molto significativa viste le turbolenze degli ultimi giorni.

La Banca centrake ha anche tagliato il ratio delle riserve, ovvero la quantità di riserve che le banche devono possedere, al fine di stimolare l’erogazione di prestiti all’economia. In questo caso il ratio delle riserve obbligatorie è stato ridotto dello 0,50%.

L’istituto ha lanciato allo stesso tempo un alert, ammettendo che l’economia cinese soffre pressioni al ribasso; detto questo, con un’inflazione ancora bassa, è possibile utilizzare strumenti di politica monetaria per abbassare i costi di ricorso al credito. La Banca ha motivato il suo intervento, affermando che l’obiettivo è quello di fornire “liquidità di lungo termine” e sostenere l’economia cinese; puntato il dito contro “le fluttuazioni dei mercati dei cambi esteri”, che hanno causato una contrazione della liquidità, e annunciata la promessa di “monitorare in modo attento” i mercati. (Lna)