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BABY BELL: IL FUTURO DELLE TLC

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Arriva la riscossa delle baby bell, ossia dei titoli delle telefonie locali Usa, Questo e’ il verdetto di Morgan Stanley che, ragionando in un’ottica di stock picking, indica quelle che sono le azioni piu’ promettenti e dai valori piu appetibili del comparto servizi per tlc. I fiori all’occhiello della banca d’affari sono BellSouth (BLS – Nyse), SBC Communications (SBC – Nyse) e Verizon (VZ – Nyse), premiati con la valutazione “overweight”.

In definitiva Morgan e’ ottimista sull’intero gruppo dei titoli di servizi per tlc, la cui valutazione e’ stata alzata da “cauta” a “in linea”. Quattro sono le motivazioni principali che hanno indotto la banca d’affari a riconsiderare il giudizio sul settore e a preferire i titoli delle baby bell: la valutazione del comparto, gli alti dividendi offerti dalle societa’, forti flussi di cassa e previsioni per il futuro realistiche e attendibili. Esaminiamole punto per punto.

IL MERCATO SERVIZI TLC E’ AMPIAMENTE SOTTOVALUTATO

I prezzi dei titoli del settore sono ridotti all’osso. E’ noto a tutti come il ritorno dell’orso sugli indici Usa ha penalizzato in primo luogo l’high tech ma non ha risparmiato neanche le tlc e i titoli di servizi telecom in particolare. Quest’anno il comparto dei servizi per tlc (rappresentato dall’indice S&P 500 Telecommunication Service Sector) ha registrato una perdita del 48,95% comparata alla flessione del 28,59% dell’indice S&P 500. Questo paragone mette chiaramente in luce come il settore abbia registrato la peggiore performance tra gli altri dell’S&P 500. Negli ultimi 12 mesi il comparto ha lasciato sul terreno il 56,42% rispetto a uno sgretolamento del 32,29% dell’S&P 500. E nei tre giorni successivi al ricorso di WorldCom (WCOEQ – Pink Sheets) al “Chapter 11”, i titoli hanno continuato la loro corsa al ribasso, con uno scivolone dell’11%. Dall’inizio dell’anno SBC ha bruciato il 41% del suo valore, Bellsouth il 44% e Verizon il 42%. Morgan Stanley e’ convinta ora che i titoli abbiano ampiamente scontato le notizie negative che hanno colpito il settore.

I DIVIDENTI DEL COMPARTO SONO ALTI

Le societa’ offrono alti dividendi che rendono conveniente l’operazione di acquisto. L’azionista di una baby bell avra’ in portafoglio un titolo che offrira’ una buona remunerazione al suo capitale. Il tasso di dividendo medio delle bell e’ ora del 4,7%, 30 punti base superiori al rendimento dei titoli del tesoro a 10 anni, che oscillano attualmente al 4,4%. Si tratta di un incremento considerevole, considerato che dal 1990 i dividendi sui titoli del comparto si sono sempre attestati a una media del 3,7% contro una media del 6,4% dei titoli del tesoro a 10 anni.

BUONA CONDIZIONE FINANZIARIA E SOLIDO FLUSSO DI CASSA
In un momento in cui furoreggiano gli scandali contabili, non e’ possibile ignorare l’attendibilita’ dei bilanci delle societa’ i cui titoli vengono reputati attraenti. E la solidita’ dei bilanci e’ anche la premessa per la sicurezza di ricevere i dividendi. Per le baby bell il problema non dovrebbe sussistere. Il flusso di cassa e’ in buona salute, tant’e’ che sia SBC che BellSouth hanno recentemente approvato un incremento del 5% del dividendo.

STIME SUGLI UTILI RAGIONEVOLI E ATTENDIBILI

Nonostante negli ultimi giorni BellSouth abbia sorpreso negativamente i mercati tagliando le previsioni sulla crescita delle attivita’, la banca d’affari ritiene che le nuove stime offerte sia da BLS che da SBC risultano molto piu’ realistiche e dunque conseguibili. Questo fattore implica che nel futuro non dovrebbero presentarsi rischi di nuove revisioni al ribasso.

E nell’intero settore, come accennato sopra, la banca d’affari ha un debole per le baby bells, ossia per le telefonie locali.

SBC (SBC – Nyse). Rating: OVERWEIGHT

L’obiettivo sul prezzo fissato da Morgan e’ di $33. La societa’ presenta il bilancio piu’ forte all’interno del comparto, beneficiando tra l’altro di un rating AA- sul credito. La societa’ ha inoltre dichiarato di distribuire il 70% degli utili netti conseguiti attraverso la distribuzione dei dividendi, che ammontano attualmente al 4,6%. In programma anche operazioni di buy back (riacquisto di azioni proprie). La societa’ ha inoltre registrato risultati di bilancio solidi nel secondo trimestre fiscale, rivedendo tuttavia al ribasso le previsioni relative all’intero anno 2002. Un rischio fondato e’ che la societa’ decida di avvalersi della solidita’ del suo bilancio per dare il via a nuove operazioni di acquisizione.

BellSouth (BLS – Nyse). Rating: OVERWEIGHT
Obiettivo di prezzo a quota $30. Il rating sul credito del gruppo e’ di A+, i rendimenti sono del 3,8%. Il titolo e’ stato recentemente bastonato, arrivando a lasciare sul campo il 27% del suo valore dopo aver tagliato le stime sugli utili. La societa’ pianifica di avviare un’operazione di riacquisto di proprie azioni superiore ai $2 miliardi nei prossimi 18 mesi.

Verizon (VZ – Nyse). Rating: OVERWEIGHT .
Target sul prezzo di $45. Il rating sul credito della societa’ e’ di A+. La societa’ offre con il 5,6% il dividendo piu’ alto all’interno del settore. Non ci sono in programma operazioni di buyback. Il gruppo di telefonia locale comunichera’ i propri risultati trimestrali il 31 luglio. Morgan Stanley stima un utile per azione di 78 centesimi.