Il Consiglio di amministrazione del Gruppo Cir ha deciso di proporre all’assemblea straordinaria dei soci e a quelle speciali degli azionisti di risparmio e privilegiati la conversione obbligatoria delle azioni privilegiate e di risparmio in azioni ordinarie con assegnazione alla pari e senza conguaglio.
Le assemblee sono state fissate per il 27 ottobre in prima convocazione.
I titoli Cir, azioni ordinarie, di risparmio e warrant, sono rientrati alle contrattazioni dopo la sospensione scattata già in pre-apertura. Il titolo risparmio non convertibile è volato del 5% a 3,85 euro (un euro vale 1936,27 lire).
Il mercato è convinto che a breve seguirà un’analoga operazione di conversione sui titoli della controllante Cofide: il titolo ordinario scende del 3,7%, le risparmio volano del 6,3%.