Società

AVVIO NERVOSO
PER I MERCATI AMERICANI

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Avvio al ribasso per i mercati americani che, depressi dalle indagini sui conflitti d’interesse delle banche d’affari di Wall Street (vedi Citigroup) e da risultati e previsioni societarie miste, rischiano di restituire anche oggi, come ieri , parte dei ghiotti guadagni messi a segno nelle ultime 9 sedute.

La situazione dei listini
Il Dow Jones mella seduta di martedi’ non e’ riuscito a superare la media mobile a 100 giorni ma mantiene un trend di breve impostato al rialzo. Per una conferma positiva con target 8.750-8.770 e’ necessario che l’indice si riporti immediatamente sopra quota 8.510. Diversamente il Dow potrebbe ritracciare fino a quota 8.311 senza perdere l’impostazione rialzista. Per il Nasdaq rimane valido il quadro delineato ieri. Per proseguire verso l’obiettivo di 1.345-1.354 l’indice deve portarsi stabilmente sopra quota 1.310. Diversamente si aprono spazi per ribassi fino a quota 1.250 punti senza che questo comprometta il trend di breve impostato al rialzo (a cura dell’Ufficio Studi di Wall Street Italia).

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Per quanto riguarda le indagini sulle banche, di nuovo sotto i riflettori Citigroup (C – Nyse), dopo che il quotidiano Wall Street Journal ha riportato che il procuratore di New York Eliot Spitzer avrebbe dichiarato agli avvocati del colosso finanziario che gli interessi del gruppo e quelli dell’amministratore delegato Sandy Weill potrebbero essere stati divergenti e pertando alcune accuse potrebbero essere avanzate contro il CEO.

Relativamente agli utili, delusione tra gli investitori le previsioni al ribasso del colosso delle infrastrutture chip Kla-Tencor (KLAC – Nasdaq) e del gigante farmaceutico Eli Lilly (LLY – Nyse) che frenano gli entusiasmi sui risultati e le indicazioni della societa’ di software Computer Associates (CA – Nyse), del gruppo chimico Dupont (DD – Nyse) e del gigante cartario Internation Paper (IP – Nyse).

A pesare sugli indici e’ poi la nota negativa di Morgan Stanley sul settore della telefonia – abbassato il rating su BellSouth (BLS – Nyse), SBC Communications (SBC – Nyse), e Verizon (VZ – Nyse) -, il ‘downgrade’ di CIBC titolo farmaceutico Johnson & Johnson (JNJ – Nyse), l’aspettativa di una crescita lenta per il settore archiviazione dati , paventata dalla banca d’affari Soundview e la nota avversa di Thomas Weisel su alcuni titoli del settore delle infrastrutture per chip.

“Cio di cui abbiamo veramente bisogno e’ di un un trend al rialzo degli utili che sia sostenibile – ha dichiarato Ed Yardeni, chief investment strategist per Prudential Securities Inc., intervistato dalla televisione Bloomberg – e quindi sembra che dovremo aspettare fino al prossimo anno per assitere a una crescita piu’ sostenibile sui mercati”.

Sul fronte macroeconomico, atteso alle 20:00 (le 14:00 ora di New York) il Beige Book, la relazione della Federal Reserve sullo stato dell’economia americana.

Nel frattempo, sul fronte internazionale sembra allontanarsi ancora la possibilita’ di un attacco americano imminente all’Iraq. Il tira e molla diplomatico punterebbe adesso ad una data che si spinge fino alla prossima primavera, per dare il tempo agli ispettori di tentare tutte le alternative possibili prima di ricorrere all’uso delle armi. Il prezzo del greggio rispecchia la situazione di minor tensione internazionale con il future in prossima scadenza sul Light crude che ritorna verso la soglia dei $28 al barile mettendo sotto pressione i titoli petroliferi ma facendo contenti di fatto, praticamente tutti gli altri.

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