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Auto, crollo vendite in Francia. Anno peggiore dal 1998, ma Fiat non ne approfitta

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Roma – In Francia le immatricolazioni di nuove auto sono scese del 19,2% a novembre, attestandosi a 144.694 unità. A parità di numero di giorni lavorati, il calo è del 23%. Nel 2012 nel suo complesso il mercato francese rischia la peggiore performance degli ultimi 15 anni.

E’ quanto reso noto dal comitato di costruttori francesi di automobili (Ccfa), avvertendo che il 2012 potrebbe essere l’anno peggiore per il settore dal 1998. Psa Peugeot Citroen e Renault hanno mostrato cali rispettivamente del 22,9% e del 33,5%.

Più contenuto il ribasso del gruppo Fiat (-10,6%). Sugli 11 mesi, le immatricolazioni francesi sono diminuite del 13,8%: se la tendenza continuerà a dicembre, “il 2012 sarà il peggior anno dal 1998”, ha detto il portavoce di Ccfa.

Vendite in calo anche in Giappone dove le immatricolazioni sono scede del 3,3 per cento rispetto all’anno precedente a 243.974 unità. Lo ha comunicato l’Associazione nazionale dei concessionari. Il Paese del Sol Levante sconta la fine degli incentivi del governo.

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