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Aumento di capitale, saliscendi vertiginoso di MPS

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MILANO (WSI) – Seduta schizofrenica per i titoli MPS. Dopo un avvio in forte calo, con tanto di sospensione dalle contrattazioni per eccesso di ribasso, le azioni hanno segnato un gran balzo, per poi chiudere in lieve rialzo.

A metà seduta il titolo della banca senese viaggiava a quota 10,13 euro con un rialzo dell’8% dopo aver iniziato con una flessione di circa il 5%. Scambi sono stati piuttosto intensi pari al 4,7% del capitale pre-aumento capitale.

“Il recupero del titolo potrebbe essere alimentato dalle ricoperture anche perchè giorni scorsi avevano prevalso i venditori. Stasera, dopo la fissazione del prezzo di chiusura, si potranno fare meglio i conti di quanto sarà il valore di mercato del titolo in vista di lunedì, quando partirà l’aumento di capitale”, aveva spiegati a Askanews il chief trader di una primaria Sim del Triveneto.

L’azione della banca è stata presa di mira in Borsa dopo l’annuncio di un aumento di capitale ritenuto molto diluitivo. Il piano è stasto approvato ieri. Mps aveva aperto gli scambi con un calo del 4,96%.

“L’aumento di capitale appare molto diluitivo e, spesso, in situazioni analoghe il mercato ha venduto i diritti per poi tornare a comprare il titolo. Le vendite di oggi sul titolo potrebbero anticipare il copione di lunedì”, commenta sempre il trader.

Nell’aumento di capitale da 3 miliardi che parte lunedì prossimo, le nuove azioni saranno collocate agli azionisti a 1,17 euro nel rapporto di una nuova azione ogni 10 possedute. Il valore di 1,17 euro è a sconto del 38,9% sul prezzo teorico ex diritto, una operazione iperdiluitiva che offre ai soci 10 nuove azioni per ciascuna posseduta.

Il Tesoro entrerà come socio finanziario con il 4% circa ricevendo azioni come corrispettivo degli interessi sui Monti bond per il 2014.

La banca senese ha firmato un accordo con un pool di istituti di credito per sottoscrivere l’aumento. L’agenzia Fitch giudica spazzatura il rating della banca più antica del mondo.

Nel finale, il titolo ha chiuso in rialzo +0,75% a 9,45 euro.

(DaC)