Il Financial Accounting Standards Board, che fissa gli standard contabili negli USA, ha stabilito che l’attacco terroristico dell’11 settembre non e’ stato un evento “straordinario”, almeno non nel senso del termine come lo utilizza il mondo contabile.
La FASB ha cosi’ deciso all’unanimita’ di non consentire alle societa’ di considerare i costi e le spese correlate al disastro sotto la voce “oneri straordinari”.
In altre parole, i costi che le societa’ considerano connessi all’attacco terroristico agli USA non possono essere indicati separatamente dall’utile operativo, ma verranno invece considerati parte di normali operazioni dell’attivita’.
La decisione della direzione del FASB ha validita’ immediata.
