L’attacco terroristico al World Trade Center costera’ alla citta’ di New York $105 miliardi, di cui solo un terzo, cioe’ $37 miliardi, coperti dalle assicurazioni.
La cifra totale, la prima ufficiale resa nota dal controller Alan Hevesi, comprende $45 miliardi per il valore degli edifici distrutti e la perdita di tasse derivanti dalle vittime – oltre 6.000 tra morti e dispersi – valutata in $13 miliardi per gli anni fiscali 2002 e 2003, e tra $45 miliardi e $60 miliardi per i costi e la perdita di attivita’ economica nei prossimi due anni fiscali.
La ricostruzione del World Trade Center e degli altri edifici crollati dovrebbe costare $6,7 miliardi, la ristrutturazione degli edifici danneggiati $5,3 miliardi, la riparazione delle infrastrutture $9,4 miliardi – di cui $4 miliardi per le metropolitane, $3 miliardi per le reti telefoniche, elettriche e gli acquedotti e $2,4 miliardi per le perdite del Port Authority.
Le societa’ di Wall Street hanno stimato in $7,5 miliardi la perdita derivante dalla chiusura dei mercati finanziari per quattro giorni; hotel, ristoranti e teatri di New York hanno perso oltre $2 miliardi; i commercianti al dettaglio o all’ingrosso stimano le perdite in $1,7 miliardi e le societa’ assicurative hanno perso oltre $1,3 miliardi.
New York potrebbe inoltre perdere quest’anno 115.300 posti di lavoro.
