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Argentina in preda ai saccheggi: violenze provocano 9 morti

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ROMA (WSI) – Argentina in preda al caos totale; con la polizia che nella maggior parte delle regioni ha deciso di scioperare da più una settimana, nella speranza di ottenere un aumento degli stipendi, i saccheggi stanno dilaniando diverse aree del paese.

La violenza si è allargata a 19 delle 23 province, e le notizie locali descrivono scene scioccanti: il proprietario di un negozio è morto dopo che alcuni sciacalli hanno dato fuoco al suo negozio. Banche, supermercati, piccoli negozi e mezzi di trasporto pubblico sono stati bloccati in diverse città”, ha commentato Lourdes Garcia-Navarro. Tra l’altro, gli stessi dipendenti del settore pubblico starebbero considerando l’opzione, così come i poliziotti, di scioperare, “al fine di ricevere paghe migliori”.

I saccheggi, stando a quanto riporta l’altro giornalista di NPR John Otis, “sono iniziati la scorsa settimana nella provincia di Cordoba, lasciando due morti e più di 100 feriti, prima della decisione da parte della polizia locale di aderire a un accordo, che ha raddoppiato le loro paghe a $1.900 circa”.

La “polizia pretende aumenti nelle paghe per riuscire a fronteggiare l’inflazione del paese, che galoppa a un ritmo del 25%”. Il giornalista ha parlato di “altre vittime uccise durante i saccheggi nei negozi”. Il presidente Cristina Fernandez de Kirchner ha inviato la polizia federale e gli uffici a pattugliare le zone calde del paese. I disordini stranno esplodendo in un momento in cui l’Argentina si prepara a celebrare il 30esimo anniversario del ritorno del paese alla democrazia”.

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