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ANTRACE: LA STAMPA NEL MIRINO

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Una portavoce del New York Times, Christine Mohan, ha confermato a Wall Street Italia che il dipartimento di polizia della citta’ sta indagando sulla minaccia di presenza dell’antrace presso la sede del quotidiano.

Mohan ha confermato che in mattinata e’ stato recapitato in redazione un pacco indirizzato a una reporter del New York Times, Judith Miller, una giornalista che ha scritto numerosi articoli sulla guerra batteriologica ed e’ coautrice di un libro molto noto su questo tema.

Un altro dipendente del giornale, che ha preferito restare anonimo, aveva in precedenza dichiarato all’agenzia di stampa Dow Jones Newswires che la reporter del New York Times aveva ricevuto della posta ritenuta sospetta.

La portavoce del quotidiano americano ha precisato che i piani dell’edificio che ospita la redazione, dopo essere stati evacuati per permettere la raccolta di dati e materiale utili alle indagini, tutti i dipendenti hanno potuto fare ritorno ai loro uffici.

Nel frattempo l’agenzia di stampa Associated Press, i cui uffici si trovano proprio di fronte alla sede della NBC, dove e’ stato riscontrato il primo caso di antrace a New York, hanno temporaneamente fermato le operazioni di smistamento della corrispondenza.

Stesse precauzioni anche alla CBS, che ha chiuso la sala di ricevimento della posta a New York e sta respingendo tutta la corrispondenza in arrivo.

La televisione ABC ha dichiarato di aver bloccato tutta la consegna della posta a New York e Washington in attesa di controlli di sicurezza.

I casi di antrace sono apparsi per la prima volta in Florida, quando un dipendente di American Media Inc. e’ rimasto infettato da una diversa forma di carbonchio, che ne ha provocato la morte.

Altri due impiegati presso lo stesso editore di Boca Raton, nello stato della Florida, che pubblica tabloid di pettegolezzo come il Sun e il National Enquirer, erano risultati positivi per essere stati esposti al batterio, dal quale non sono pero’ rimasti infettati.