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ANTICRISI: MERCATO INONDATO DI LIQUIDITA’

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(WSI) – In area Euro è atteso il dato preliminare dell’inflazione di marzo, che dopo i dati tedeschi potrebbe registrare un incremento del 3,3% a/a. Sempre in area Euro è attesa la pubblicazione di M3 che dovrebbe continuare a rimanere su valore ancora elevati.

Tassi di Interesse: in area Euro la settimana si è conclusa con un rialzo dei tassi che ha interessato tutte le scadenze. Il rialzo è stato guidato dalle dichiarazioni di Weber relative alle forti pressioni inflazionistiche dell’area, che hanno indotto gli operatori a pensare ad un eventuale rialzo dei tassi. Le tensioni sul mercato monetario hanno portato la Bce ad annunciare nuove operazioni straordinarie della durata di tre mesi e per la prima volta anche di sei mesi, per un ammontare complessivo di 150 Mld€. Le aste a 6 mesi di 25 Mld€ ciascuna saranno condotte il 2 aprile e 9 luglio, mentre quelle a tre mesi di 50 Mld€ ciascuna il 21 maggio e 11 giugno. Le operazioni sono finalizzate al contenimento delle tensioni sul mercato monetario per garantire così liquidità fino al 2009.

Sul fronte macro venerdì sono stati pubblicati i prezzi al consumo tedeschi che hanno registrato un incremento superiore alle attese del 3,1% a/a, che alimenta così le preoccupazioni evidenziate da diversi membri della Bce. Sul decennale la resistenza si colloca al 4% ed il supporto a 3,92%. Negli Usa tassi di mercato in calo sulla scia del contestuale calo dei mercati azionari per il terzo giorno consecutivo in termini di indice S&P500. Il calo dei listini azionari è stato determinato in buona misura dal comparto finanziario, su attese di ulteriori forti svalutazioni di bilancio e taglio dei dividendi in occasione della presentazione dei dati trimestrali da metà aprile.

Nel frattempo l’amministrazione Bush sta predisponendo ulteriori proposte per cercare di alleviare le conseguenze negative della crisi dei mutui. Secondo una prima bozza, i cui dettagli verranno forniti oggi da Paulson, l’amministrazione Usa starebbe per proporre al Congresso un disegno di legge che prevede il ridisegno di tutto il sistema di controlli sui mercati e sugli stessi attori finanziari, in primo luogo le banche. In particolare è previsto un ampliamento dei poteri di supervisione della Fed oltre alla creazione di nuovi organismi di controllo tra cui il Prudential Financial Regulator per il comparto finanziario ed il Corporate Finance Regulator per il settore aziende.

E’ prevista inoltre la fusione tra la Sec ed il Cftc, ossia l’organo di controllo sugli scambi sui mercati. Infine Bush, nel corso del consueto discorso via radio, ha annunciato ulteriori misure in aiuto dei mutuatari in difficoltà tra cui la rimodulazione dei mutui che prevederebbe in parte anche una parziale cancellazione del debito residuo. Per oggi ribadiamo la resistenza a 3,55% sul decennale.

Valute: Dollaro in lieve apprezzamento verso Euro dopo aver nuovamente sfiorato quota 1,5850. Nell’ultima settimana gli operatori speculativi hanno sensibilmente aumentato le posizioni nette lunghe di Euro. Oggi l’attenzione sarà focalizzata soprattutto sul dato preliminare sull’inflazione dell’area Euro. Al momento l’area 1,5850-1,59 rappresenta ancora una resistenza rilevante. Lo Yen continua ad oscillare intorno a 100 vs Dollaro. La resistenza si colloca a 101,75, il supporto più vicino a 98,50 circa. Verso Euro la resistenza più vicina si colloca intorno a 158,30. Secondo i dati del Cftc, gli speculatori al 25 marzo hanno aumentato le posizioni combinate nette lunghe in Yen. Attualmente si collocano poco al di sotto dei livelli record.

Materie Prime: chiusura di settimana debole per il comparto. Il greggio Wti è calato sotto i 105$/b sul ritorno alla normalità delle esportazioni dal sud dell’Iraq dopo l’attentato della scorsa settimana. Deboli i metalli industriali guidati dal nichel (-2,2%) e zinco (-2,3%). In calo i preziosi su apprezzamento del Dollaro. Tra gli agricoli lieve rialzo per il mais (+0,9%) e forte calo per soia (-4,5%) e grano (-2,5%). Oggi l’Usda annuncerà le previsioni sulle intenzioni di semina per l’anno corrente. E’ atteso un aumento dei terreni destinati al grano a scapito di quelli destinati al mais.

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