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ANTEPRIMA SUI MERCATI: IL QUADRO TECNICO…

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Il quadro tecnico rimane a rischio:
volatilità ancora elevata

Seduta molto negativa per il Nasdaq C., che chiude sui minimi a 1939 (- 2,29 %). La volatilità rimane decisamente elevata e ciò contribuisce a rendere negativo il quadro tecnico. Vista la velocità della discesa la tenuta del forte supporto in area 1905/25 diventa meno probabile. La rottura di 1905 innescherebbe una correzione marcata, con obiettivo il forte supporto in area 1840/65, 1820 e quindi il supporto critico in area 1765/85, la cui tenuta (molto probabile) è essenziale per mantenere un’impostazione positiva per i prossimi mesi. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe al di sopra di 1990-2015, ma il quadro tecnico rimane comunque debole finché le quotazioni stazionano al di sotto di 2080/90. Un segnale di ripresa del movimento rialzista si avrebbe solo col superamento di 2100/15, per un test della forte resistenza in area 2150/55, il cui superamento darebbe poi un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo l’area critica di resistenza a 2200/50, che dovrebbe comunque contenere il rialzo per il primo quadrimestre. L’impostazione di fondo rimane ancora positiva fino a giugno 2004, ma la correzione in atto potrebbe fare slittare in là di un trimestre l’obiettivo indicato a 2500. Nuovi acquisti si valuteranno su eventuali discese in area 1905/25, attendendo però una diminuzione della volatilità.

Seduta negativa per il Dow Jones Ind., che chiude in prossimità dei minimi a 10103 (- 1,34 %). Il tono rimane debole: la rottura di 10150 propone il test della soglia psicologica di supporto a quota 10000 e quindi del forte supporto in area 9850/920. La rottura di 9850 (poco probabile) porterebbe l’indice al test di 9650 e quindi dell’importante supporto in area 9500/80, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un chiaro segnale ribassista per le prossime settimane verrebbe solamente dalla rottura di 9500 (improbabile), con obiettivo 9350 ed estensioni verso il supporto critico in area 9100/200, la cui tenuta è essenziale per mantenere un’impostazione moderatamente positiva per i prossimi mesi. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe al di sopra di 10400/450, ma un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 si avrebbe soltanto col superamento in chiusura di 10750, con obiettivo la soglia psicologica ad 11000 e quindi la resistenza chiave a 11400, che dovrebbe comunque contenere il rialzo per il primo quadrimestre. L’impostazione di fondo rimane ancora positiva fino a giugno 2004, ma la correzione in atto potrebbe fare slittare in là di un trimestre l’obiettivo indicato a 12000/500. Dopo avere alleggerito le posizioni, attendere discese in area 9850-10000 prima di valutare nuovi acquisti, attendendo però una diminuzione della volatilità.

Seduta negativa per lo S&P’s 500, che chiude sui minimi a 1104 (- 1,43 %). L’impostazione rimane molto debole. La rottura di 1115 rende probabile la prosecuzione della discesa verso il forte supporto in area 1085/95. La rottura di tale supporto (poco probabile) provocherebbe poi un movimento correttivo più esteso, con obiettivo il supporto in area 1045/60 e quindi il supporto critico in area 1020/30, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. La rottura di 1020 (improbabile) darebbe un segnale negativo per le prossime settimane, con una discesa in accelerazione a testare l’area di supporto 990-1000 e quindi il supporto chiave in area 965/75, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. La tenuta di 965/75 (molto probabile) è essenziale per mantenere un’impostazione positiva per i prossimi mesi. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe al di sopra di 1125/35, ma solo il superamento della forte resistenza in area 1155/60, in chiusura, fornirebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo la resistenza critica in area 1175-1200 (che dovrebbe comunque contenere il rialzo per il primo quadrimestre). L’impostazione di fondo rimane ancora positiva fino a giugno 2004, ma la correzione in atto potrebbe fare slittare in là di un trimestre l’obiettivo indicato a 1325. Le posizioni lunghe, sono state ulteriormente alleggerite sul rimbalzo in area 1120/21: nuovi acquisti si valuteranno su eventuali discese in area 1060/75, attendendo però una diminuzione della volatilità.

Seduta molto negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude sui minimi a 2756 (- 2,75 %). La ripresa del movimento correttivo ha raggiunto il supporto indicato in area 2765/95 e potrebbe avere estensioni verso 2700/30, dove dovrebbero tornare gli acquisti. Una correzione significativa si avrebbe soltanto con la rottura di 2670/90 (poco probabile), con obiettivo il supporto critico in area 2600/40. Per le prossime settimane, il quadro tecnico diventerebbe ribassista soltanto su discese al di sotto di 2600/40 (improbabile). Come indicato nelle ultime settimane, l’indice ha bisogno di tempo per riaccumulare potenziale rialzista. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe al di sopra di 2830/55 ma un segnale positivo si avrebbe solo col superamento di 2910. Un chiaro segnale rialzista si avrebbe quindi solamente col superamento della forte resistenza a 2950 (improbabile per marzo), con obiettivo 2980-3015 e quindi il prossimo obiettivo importante della salita, ossia la resistenza critica a 3200, che dovrebbe comunque contenere il rialzo dell’indice almeno per il primo quadrimestre. Nonostante la recente debolezza, il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 non fornisce ancora segnali di inversione di tendenza. L’impostazione di fondo rimane ancora positiva fino a giugno 2004, ma la correzione in atto potrebbe fare slittare in là di un trimestre l’obiettivo indicato a 3200-3400. Alleggerire le posizioni su rimbalzi in area 2870/90.

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