Economia

Anima, raccolta positiva ad aprile 2023

Per il Gruppo Anima nel corso del mese di aprile 2023 la raccolta netta del risparmio gestito è stata positiva per 86 milioni di euro. Alla fine del mese aprile le masse gestite complessivamente dal gruppo si sono attestate a oltre 182 miliardi di euro.

Anima, raccolta positiva ad aprile

Andamento positivo, nel corso del mese di aprile per il gruppo Anima, che ha registrato una raccolta netta positiva per 86 milioni di euro. Invertiti completamente i numeri registrati nel corso del mese di marzo, quando la raccolta era risultata essere negativa per 493 milioni di euro. Entrando nello specifico dei numeri di aprile, Anima, in un comunicato, ha messo in evidenza che la raccolta netta è stata pari:

  • raccolta di risparmio gestito: 86 milioni di euro;
  • raccolta di deleghe assicurative di ramo I: -38 milioni di euro;
  • masse in gestione totali a oltre 182 miliardi di euro.

Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding, commenta:

“Il risultato positivo di aprile è ascrivibile prevalentemente al segmento retail, che si è orientato verso le nuove soluzioni a reddito fisso, soprattutto nelle forme a scadenza e caratterizzate da una significativa diversificazione di portafoglio. Prosegue quindi il riposizionamento verso portafogli più in linea con le esigenze storicamente espresse dalla nostra base di clientela, con un outlook di breve periodo che rimane positivo in termini di raccolta netta”.

Ricordiamo che a marzo 2023, Anima Holding aveva registrato una raccolta netta negativa per 493 milioni di euro e le masse gestite erano pari ad oltre 182 miliardi di euro. In quell’occasione Melzi d’Eril aveva spiegato che il risultato negativo era stato determinato prevalentemente dalla componente istituzionale, che si trovava in una fase negativa per i flussi di raccolta.

I conti 2022 e la prima trimestrale del 2023

Ricordiamo che una quindicina di giorni fa l’assemblea degli azionisti di Anima Holding ha provveduto ad approvare il bilancio di esercizio 2022. L’assemblea degli azionisti, inoltre, ha approvato un dividendo di 0,22 euro per azioni: la cedola verrà staccata il 22 maggio 2023 e sarà messa in pagamento il 24 maggio 2023.

Nel corso della stessa assemblea è stato nominato il nuovo consiglio di amministrazione, che rimarrà in carica per tre esercizi. È stato deliberato il rinnovo del piano di acquisto e disposizione di azioni proprie fino ad un tetto massimo pari al 10% del capitale e per un periodo massimo di diciotto mesi. L’assemblea degli azionisti, inoltre, ha provveduto ad annullare 17.325.882 azioni proprie in portafoglio, pari al 5% dell’attuale capitale.

Il Consiglio di Amministrazione di Anima Holding ha approvato, oggi, la relazione trimestrale per il periodo chiuso al 31 marzo 2023. La raccolta netta del gruppo nel primo trimestre dell’anno è stata negativa per 0,6 miliardi di euro; il totale delle masse gestite a fine marzo 2023 è pari a oltre 182 miliardi di euro. Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione sono state pari a 69,6 milioni di euro. Le commissioni di incentivo sono state pari a 0,8 milioni di euro. Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali sono pari a 80,9 milioni di euro.

I costi operativi ordinari sono stati pari a 22,3 milioni di euro, in aumento del 7% rispetto ai 20,9 milioni di euro del 1Q22. Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi si è attestato al 27,9%. L’utile ante imposte ha raggiunto i 45,2 milioni di euro (in calo del 9% rispetto ai 49,8 milioni di euro dell’1Q22), mentre l’utile netto si è attestato a 30,2 milioni di euro. L’utile netto normalizzato è stato pari a 39,4 milioni di euro. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2023 risulta negativa per 97,8 milioni di euro.