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ALLARME CREDITO CONSUMO

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(WSI) – In programma le riunioni della Bce e della BoE. In entrambi i casi l’attesa è di un mantenimento dei tassi fermi al 4% e 5% rispettivamente. Particolarmente attesa è la conferenza stampa di Trichet, soprattutto dopo gli ultimi dati sulla crescita che hanno evidenziato segnali di debolezza e dopo il continuo rialzo del prezzo del greggio.

Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato hanno chiuso la sessione con un rialzo su tutta la curva, portando il differenziale 2-10 anni a 39 pb. Il rialzo è stato guidato dai dati macro di marzo sulle vendite al dettaglio dell’area Euro e sugli ordinativi tedeschi peggiori delle attese. In particolare le vendite al dettaglio per l’intera area hanno evidenziato una forte penalizzazione dei beni alimentari che hanno risentito dell’aumento dei prezzi al consumo.

Gli ordinativi industriali tedeschi di marzo hanno invece continuato ad evidenziare un peggioramento degli ordini da parte dei paesi dell’area che ha colpito soprattutto i beni capitali. L’attenzione di oggi sarà tutta focalizzata sulle decisioni della Bce e della BoE.

Negli Usa tassi di mercato in sensibile calo soprattutto sulla parte a breve termine, in seguito alle cospicue perdite dei mercati azionari che hanno interessato tutti i principali comparti, primo fra tutti quello finanziario. A penalizzare tale settore è stato in particolare l’annuncio della Sec secondo cui, a partire da fine anno, vi sarà l’obbligo da parte delle banche Usa di rendere pubblici i dati sul livello di capitale e di liquidità. Tale provvedimento è finalizzato ad aumentare la trasparenza per gli investitori ed evitare situazioni simili a quelle verificatesi nel caso di Bear Stearns.

Nel breve però gli operatori hanno reagito negativamente alla notizia, per il timore che tali dati possano contenere sorprese non positive. Nel frattempo nel mese di marzo si è assistito ad un forte incremento del credito al consumo. Nei primi tre mesi dell’anno il credito al consumo ha raggiunto 34Mld$, il livello più elevato dal primo trimestre del 2001, nelle imminenze dell’ultima recessione. Sono continuati i richiami sulla necessità di evitare un aumento eccessivo dei pignoramenti immobiliari.


In tal senso si è espresso il membro Fed Kroszner, sulla scia di quanto dichiarato già qualche giorno fa da Bernanke. L’impressione prevalente è che la fase più acuta della crisi finanziaria sia tutto sommato alle spalle mentre invece l’impatto negativo sull’economia sia ancora gli inizi. In tal senso ad esempio si è espresso George Soros. Sul comparto obbligazionario è stata ben accolta l’asta record da 15Mld$ sul decennale. Oggi è attesa un’analoga emissione da 6Mld$ sul trentennale. Sul decennale, dopo il test ieri della resistenza a 3,95%, si ripropone nel breve il supporto a 3,82% e successivamente 3,75%.

Valute: Dollaro in marcato apprezzamento vs. Euro dopo i dati relativi ad area Euro e Germania che segnalano come il rallentamento cominci ad estendersi oltre il confine Usa. Oggi occorrerà verificare in chiusura la rottura del supporto a quota 1,5370, in vista della riunione della Bce. Nel breve il primo supporto rilevante è a quota 1,5250.. Yen in apprezzamento sulla scia dei cali dei listini azionari Usa e giapponese. Il calo è stato particolarmente marcato vs Euro, con il cross che ha rapidamente raggiunto il supporto a 159,60. Il livello successivo si colloca poco sopra 158. Apprezzamento più contenuto nei confronti del Dollaro, con il supporto più vicino collocato in area 103,80-104.

Materie Prime: ancora un rialzo per il greggio Wti nonostante l’aumento delle scorte Usa oltre le attese. Il rialzo è stato concentrato soprattutto nelle ultime ore della seduta. Il prezzo ha sfiorato i 124$/barile. Andamento negativo invece per i metalli industriali penalizzati dall’apprezzamento del Dollaro. Tra i peggiori piombo (-5,3%) ed alluminio (-1,9%). In ribasso anche i metalli preziosi. Tra gli agricoli rialzo del riso (+3,5%) sulla speculazione che il Myanmar sarà costretto a ridurre od annullare le esportazioni a causa del ciclone che ha colpito il paese in modo disastroso.

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