Economia

Alitalia: piano industriale entro il 15 settembre. Rischio maggiori esuberi

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Il 15 settembre è la deadline fissata dal Ministero dello sviluppo economico affinchè la cordata guidata da Ferrovie dello Stato presenti l’offerta vincolante e il piano industriale per la nuova Alitalia.

Circa due mesi per far sì che vengono delineati con chiarezza i contorni del piano per il rilancio dellex compagnia di bandiera guidato dalla cordata che vede Fs, insieme al Tesoro, agli americani della Delta Airlines e ad Atlantia, la holding della famiglia Benetton scelta come quarto partner industriale.

Tuttavia sarebbe proprio Atlantia che starebbe alzando la voce sul dossier Alitalia. Come scrive Massimo Franchi su Il Manifesto “per avere i 350 milioni previsti, Benetton e soci – per il tramite di quel Giovanni Castellucci scampato per ora alle inchieste sul ponte Morandi – hanno preteso di avere tempi più lunghi e vogliono modificare profondamente il piano industriale già preparato dall’ad di Fs Battisti in combutta con il gigante americano”.

Ma c’è ancora un punto che desta più preoccupazione e riguarda gli esuberi di lavoratori di terra che Atlantia stima in un numero più alto rispetto a quelli preventivati da Fs e Delta.

Atlantia che detiene Aeroporti di Roma sa almeno fare i conti. E ha capito che così ci guadagnerebbero solo loro mentre Alitalia perderebbe come sotto Etihad. Ecco allora l’idea: chiedere di rinforzare il lungo raggio – il più redditizio – soprattutto verso l’Asia – a cominciare dalla Cina dove Alitalia non è presente – e il Nord America) con una riorganizzazione dei servizi di terra. E qua arrivano le cattive notizie: nonostante un tentativo di investire, Atlantia stima gli esuberi dei lavoratori di terra in molti di più dei 740 preventivati da Fs e Delta. La possibilità che siano migliaia gli esuberi è reale.

In tutto questo Delta potrebbe non voler accettare le nuove condizioni imposte dai Benetton e magari fare marcia indietro. Quindi tutto potrebbe tornare ai nastri di partenza, non resta che attendere aggiornamenti.