Economia

Alert S&P su ascesa anti europeisti in Germania

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BERLINO (SI) – L’economia europea sta subendo un rallentamento e l’ipotesi che il governo tedesco perda consensi a favore del polo estremista anti europeista dell’AfD lancia un allarme sul credito per tutta l’area euro.

L’ascesa di Alternative Fur Deutschland, formazione a favore dell’uscita della Grmania dall’euro, mette in dubbio le possibilità di un piano di espansione monetaria straordinario in Europa, che già viene dato per scontato dai mercati.

Il torando AfD che si sta abbattendo sulla Germania, la locomotiva europea, complica e non poco la gestione politico economica già zoppicante e complicata dell’area euro.

A sostenerlo è l’agenzia di rating Standard & Poor’s, che sottolinea come i politologhi sono pronti a scommettere che l’ascesa dell’AdD, una formazione politica ben organizzata con un programma ben preciso, non sia solo un fenomento a breve termine.

Il rischio è che il governo di Merkel in Germania perda consensi e che come effetto immediato lo scenario in Europa cambi radicalmente. Il partito Alternative Fur Deutschland è a favore dell’uscita di Berlino dell’area euro.

Se la popolarità dell’AFD dovesse persistere nei sondaggi (ha superato il 10%), l’unione cristiano democratica (CDU) della Cancelliera Merkel tenterà di tornare ad occupare uello spazio politico che ha abbandonato in precedenza.

Detto in parole povere il partito – e quindi il governo – non accetterà più tanto facilmente di scendere a compromessi con i paesi meno virtuosi del blocco a 18.

Un altro motivo di preoccupazione viene da Karlsruhe, sede della corte costituzionale tedesca. I giudici hanno messo in dubbio la costituzionalità del programma di OMT della Bce – una sorta di piano di salvataggio pensato per i titoli di Spagna e Italia.

L’idea è che si tratta di finanziamenti fiscali con mezzi monetari più che di un intervento ortodosso di politica monetaria. Il giudizio potrebbe innervosire i mercati e spedire in rialzo gli Spread.

Declassate le attese per l’Italia: non ci sarà crescita e la deflazione rappresenta un rischio. “Il governo è pieno di idee ed energie, ma tutto di dipenderà da cosa viene fatto in pratica”, dice a Bloomberg TV Kraemer.

Al momento l’euro scambia in rialzo a 1,2859. In ambito macro l’Ifo tedesco dovrebbe scendere per il uinto mese di fila.