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ALERT DI BREVE SUI BOND

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori e clientela professionale ai sensi dell’allegato n.3 al
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(WSI) – Tassi di Interesse: in area Euro i tassi di mercato sono saliti su tutta la curva, con lo spread salito in prossimità dei 70 pb, dietro l’andamento positivo del mercato azionario. In rialzo anche il differenziale sul decennale Italia Germania che ha raggiunto i 43 pb, massimo da giugno 2001 e su quello Grecia Germania a 46 pb, su preferenza degli investitori per i paesi core.

In seguito alla notizia del tentativo di salvataggio di Ambac, l’indice Itraxx Crossover è sceso a 548 pb da 574 dello scorso venerdì. In relazione alle turbolenze di mercato Trichet ieri ha ribadito che le autorità devono migliorare la propria comprensione del sistema finanziario e trarre insegnamento da esse. Non è stato fatto alcun cenno alle condizioni economiche dell’area ed alla politica monetaria. Oggi attenzione focalizzata soprattutto sul dato tedesco e sui dati Usa. Sul decennale la resistenza ed il supporto restano rispettivamente a 4,08% e 3,97%.

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Negli Usa si è assistito ad un marcato rialzo dei tassi dopo che la società di rating S&P ha annunciato che non modificherà a breve il rating AAA delle società “bond insurer” Mbia e Ambac grazie alla loro abilità di finanziarsi sul mercato. S&P ha comunque indicato che potrebbe però ancora effettuare un downgrade su Ambac qualora la trattativa per il finanziamento da 3Mld$ da parte di un gruppo di 8 banche non andasse a buon fine. Per evidenziare l’importanza del mantenimento di rating da parte delle due società, segnaliamo che complessivamente assicurano circa 1200Mld$ di bond municipali ed obbligazioni con collaterale. Tale annuncio ha riportato fiducia sul mercato azionario che ha chiuso in rialzo.

Il dato relativo alla vendita di case esistenti aveva in precedenza già contribuito ad aumentare la fiducia tra gli investitori, infatti pur se in calo a gennaio, era stato superiore alle attese. Oggi il mercato obbligazionario sarà particolarmente sensibile ai numerosi dati macro. In modo particolare l’attenzione si focalizzerà sulla fiducia dei consumatori di febbraio attesa in forte calo. Sul decennale le resistenze si collocano a 3,91% e 3,95%. Il supporto a 3,80%.

Valute: ieri il Dollaro vs Euro si è mantenuto stabile al di sopra di 1,48 in attesa dei numerosi dati macro attesi per oggi. Questa mattina si sta lievemente apprezzando in prossimità dell’apertura dei mercati europei. Come livelli di supporto segnaliamo 1,4740 e 1,47. La resistenza si colloca a 1,4860. Come per il mercato obbligazionario, i numerosi dati macro attesi per oggi hanno il potenziale di portare elevata volatilità. Lo Yen si è deprezzato grazie al rialzo dei listini azionari Usa che ha favorito il ritorno del carry trading. Verso Euro ribadiamo l’importanza del livello 160 poiché qualora fosse superato in maniera decisa, aprirebbe spazi per una salita fino ad area 165-168. In tale contesto potremmo assistere ad un contemporaneo rialzo dei listini azionari globali.

Materie Prime: la star della giornata è stato il grano che ha guadagnato il 5,7%, superando per la prima volta i 12$/bushel. I motivi sono da ricercarsi nei forti flussi d’acquisto da parte degli investitori istituzionali nel comparto agricolo, oltre a motivi specifici. Ad esempio, si teme che la siccità attesa nei prossimi giorni negli Usa possa danneggiare il raccolto invernale. Nuovi livelli record sono stati raggiunti anche dal mais (+2,1%) e dalla soia (+2,2%). In crescita anche il caffè (+1%) ai massimi da 10 anni. Negli altri comparti lieve rialzo per il greggio, deboli i metalli industriali guidati dal calo del rame (-1,6%) dopo il secondo giorno consecutivo di forte rialzo delle scorte al Lme. In calo anche il prezzo dell’oro (-0,7%).

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