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Alert della Sec: rischio default prestiti banche

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NEW YORK (WSI) – Attenzione ai pronti contro termine. A mettere in guardia l’industria dei fondi Usa, un mercato da 2.600 miliardi di dollari, ci hanno pensato diverse Authority Usa che in questi ultimi mesi hanno alzato la soglia di attenzione sul cosiddetto sistema bancario ombra, ovvero un mercato non regolamentato che i grandi istituti finanziari utilizzano per finanziare le proprie attività.

In un contratto di pronti contro termine, un fondo acquista un titolo da una banca, che a sua volta si impegna a ricomprarlo una volta trascorso un periodo di tempo stabilito, di solito non più di un mese mesi. In questo modo, la banca recupera liquidità in tempi rapidi. La terza parte può essere la banca di compensazione.

Nelle linee guida per i fondi rilasciate dalla Securities and Exchange Commission lo scorso 17 luglio, si legge proprio questo tra le righe: un avvertimento contro i rischi che potrebbero derivare da un eventuale collasso dei pronti contro termine.

Più in dettaglio Sec sollecita fondi e consiglieri a rivedere la documentazione relativa ai contratti di pronti contro termine per verificare se sono previste procedure per la gestione i casi di default e, se necessario, predisporre in anticipo simili procedure. La Sec inoltre chiede ai fondi di considerare gli aspetti operativi e di esaminare i possibili nodi legali che potrebbero sorgere in caso di insolvenza.

Non solo. Anche la Federal Reserve sta studiando una nuora regolamentazione che imponga alle banche d’affari che si rivolgono al mercato dei pronti contro termine di aumentare il capitale.

Nel 2008, il crollo di Lehman Brothers ha fatto emergere la debolezza sistemica del mercato dei prestiti a breve termine. Gli investitori in preda al panico si sono precipitati a prelevare i propri depositi dal Reserve Primary Fund (uno dei principali fondi monetari Usa), dopo aver appreso che il Fondo era esposto verso Lehman Brothers.

Alla fine il governo degli Stati Uniti è stato costretto a creare un programma temporaneo per garantire i fondi monetari. Nonostante lo shock, la legge Dodd Frank del 2010 non ha toccato i pronti contro termine. Anche per questo il Financial Stability Oversight Council, un organo dei regolatori presieduto dal segretario al Tesoro, ha più volte invocato regolamentazioni specifiche, mettendo in guardia sui possibili rischi emergenti dal settore.