Boeing (BA – Nyse) ha annunciato di essere sulla buona strada per registrare nel 2002 un fatturato pari a $55 miliardi.
Il direttore finanziario del colosso aerospaziale, Mike Sears, ha aggiunto inoltre che Boeing dovrebbe riportare un cash flow di circa $3 miliardi, mentre i ricavi sono stati rivisti al ribasso di $1 miliardo in seguito alla sconfitta subita nel programma “Joint strike fight”, l’ordine miliardario per nuovi jet da combattimento giunto dal dipartimento della Difesa e vinto dalla concorrente Lockheed Martin (LMT – Nyse).
“Il cash flow non sono noccioline”, ha dichiarato Sears, aggiungendo che Boeing ha potuto contrastare il trend ribassista nel segmento dell’aviazione civile grazie alle sue attivita’ difesa e satellitari.
Nel frattempo la storica concorrente di Boeing, Airbus, il secondo maggior costruttore di aerei commerciali, ha annunciato che l’anno prossimo ridurra’ la produzione del 25%.
Lo ha riferito l’amministratore delegato del colosso europeo, Noel Forgeard, precisando che nel 2002 Airbus prevede di produrre solo 300 aeromobili a causa del calo della domanda registrato dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre.
“Abbiamo interrotto il tasso di produzione e prevediamo ora una minore crescita o stabilita’”, ha concluso Forgeard.
