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ACCORDO SU GRECIA, MA BORSE UE PARTONO DEBOLI

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Partenza incerta per le principali borse europee, dopo la buona performance di ieri, con una chiusura sui massimi da circa 18 mesi, nel giorno dell’accordo Ue per un piano di interventi a favore della Grecia.

Wall Street invece ha terminato la vigilia con un andamento contrastato, azzerando così i guadagni, sull’aumento del dollaro. E’ andata meglio stamane la piazza di Tokyo grazie soprattutto alla debolezza dello yen.

Sulle prime rilevazioni, Francoforte mostra un timido decremento dello 0,03% a 6131,31 punti, Parigi lima lo 0,09% a 3996,85 ed Amsterdam perde lo 0,21% a 344,89 punti. Debole anche Bruxellesche arretra dello 0,15% a 2668,05 punti, mentre Londra scivola dello 0,15% a 5719,13 punti. Frazionale la discesa di Madrid -0,20% a 11068,7 punti. Giù anche Piazza Affari, dove alle 9.35 circa ora italiana l’indice Ftse Mib perde lo 0,32%.

L’agenda macro di oggi prevede la terza lettura del Pil americano del quarto trimestre.

Tra le commodities, petrolio in rialzo in area 81 dollari al barile, grazie anche alle notizie provenienti dal fronte greco che hanno anche rinnovato l’appeal delle materie prime.