Economia

Quali sono i 10 quadri più costosi al mondo?

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Quanto possono valere i quadri più famosi al mondo? Quali ritorni possono avere gli investimenti nei capolavori della pittura internazionale? Spesso e volentieri si sente che le case d’aste più famose, come possono essere Christie’s e Sotheby’s, annuncino la vendita di qualche capolavoro a delle cifre milionarie. E questo solo a soffermarsi alle aste più famose: spesso anche tra i privati si effettuano degli scambi di quadri dalle cifre astronomiche.

Dove finiscono questi capolavori dal valore immenso, non solo economico? Non sempre è possibile riuscire a saperlo, perché le trattative, quando sono a questo livello, sono coperte, generalmente dalla privacy più assoluta. Cosa diversa, invece, è quando questi quadri finiscono in un qualsiasi museo: in questo caso è più facile che gli acquirenti escano allo scoperto.

Quali sono i quadri con il valore più alto

Creato nel 1948, il quadro più caro al mondo – o per lo meno del quale si conosce l’importo dell’operazione – è stato realizzato nel 1948: è l’olio astratto di Jackson Pollock (nella foto sopra). L’opera, della dimensione di 2,4×1,2 m, è stato venduto da David Geffen a David Martinez nel 2006, per un ammontare di 148,1 milioni di dollari. Stiamo parlando di un’opera particolarmente innovativa nel suo genere, che è stata creata utilizzando dei colori sintetici e delle resine, che sono stati fatti colare sul supporto usato come tela. Il giallo, il grigio, il marrone e il bianco creano una vera e propria rete, che ricorda un nido.

Secondo in classifica, tra i quadri più cari, c’è “Woman III” di Willem de Kooning. Anche questa opera è stata venduta nel 2006, sempre da David Geffen. Ad acquistare, questa volta, è stato Steve Cohen per 145,4 milioni di dollari. Il quadro fa parte di una serie di sei dipinti, che sono stati realizzati nel periodo compreso tra il 1951 ed il 1953. Terzo in classifica, invece, troviamo Gustav Klimt: l’opera è famosissimo “Ritratto di Adele Bloch Bauer”, un olio su tela datato 1907. Questo quadro è stato venduto da Maria Altmann alla Ronald Lauder & Neue Galerie per un importo pari a 142,8 milioni di dollari.

Van Gogh, invece, è al quarto posto: il suo “Ritratto del Dottor Gachet” è stato venduto nel 1990 a Ryoei Saito dalla famiglia Kramarsky, per un importo complessivo pari a 134,6 milioni di dollari. Al quinto posto, invece, troviamo Renoir. “Ballo al Moulin de la Galette” è stato venduto nel 1990 da Betsey Whitney a Ryoei.

Le altre opere in classifica

Tra i quadri che brillano nella nostra classifica dei più cari, c’è anche Picasso, con il suo “Ragazzo con la pipa”. In questo caso sono rimasti anonimi sia il venditore che l’acquirente. Si sa, comunque, che l’opera è stata venduta nel 1905 per un importo pari a 117,6 milioni di dollari. Spesso e volentieri, i compratori preferiscono rimanere anonimi.

Al settimo posto ricompare Van Gogh, con un altro capolavoro: Iris. Ad acquistarlo, nel 1987 è stato il manager australiano Alan Bond, che lo ha pagato la bellezza di 101,2 milioni di dollari. All’ottavo posto troviamo nuovamente Picasso: l’opera, questa volta, è “Dora Maar con gatto”, che è stato venduto dalla famiglia Gidwitz nel 2006 a un compratore rimasto anonimo per il grande pubblico. L’opera è passata di mano per un importo pari a 100,7 milioni di dollari.

Con il “Ritratto di Joseph Roulin” al nono posto c’è nuovamente Van Gogh, che è stato venduto al Museo di Arte Moderna di New York (Usa) da un collezionista privato nel 1989. L’importo complessivo di questa operazione è stato pari a 99,7 milioni di dollari. Al decimo posto, invece, c’è Klimt, “Ritratto di Adele Bloch Bauer II”, che è stato acquistato da un compratore anonimo da Maria Altmann per 93 milioni di dollari.