Rame chiude sui minimi, pesano timori scorte
NEW YORK (WSI) – Sulle attese per un aumento delle scorte mondiali e con alcuni trader che hanno ridotto le loro posizioni chiude oggi in calo a Wall Street il prezzo del rame.
L’attesa per la decisione della Federal reserve di rialzare i tassi di interesse frena i trader visto che il rame potrebbe diventare molto costoso per gli acquirenti che utilizzano altre valute.
Il contratto del rame a marzo al Comex ha ceduto il 2,6%, 5,5 centesimi, a 2,0565 dollari a pound. 4,4 miliardi di dollari è la cifra che si sono garantiti il colosso minerario Rio Tinto e i suoi partner per espandere la miniera Oyo Tolgoi in Mongolia che quando sarà a pieno regime produrrà in media 430.000 tonnellate di rame, il 2% circa della produzione globale. Si attende però il via libera da parte del Consiglio di amministrazione del gruppo, forse nella prima metà del 2016.
Breaking news
Seduta positiva per le borse europee. A Piazza Affari, acquisti sulle banche mentre chiudono in calo Tim e Pirelli
Le scorte di greggio negli Stati Uniti sono diminuite più del previsto nell’ultima settimana, secondo i dati dell’EIA. Gli stock di greggio sono scesi di 4,2 milioni di barili, mentre le scorte di distillati e benzine sono aumentate rispettivamente di 2,5 e 2 milioni di barili.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha rivisto leggermente al ribasso la crescita economica del primo trimestre 2024. Il PIL è stato aggiornato a +1,3% dal +1,6% preliminare, con spese personali reali in crescita del 2% e profitti aziendali in calo dell’1,7%.
L’investitore attivista Nelson Peltz ha venduto tutte le sue azioni Disney, ricavando circa un miliardo di dollari. Il piano di Peltz di rinnovare il consiglio di amministrazione di Disney è fallito ad aprile, quando gli azionisti hanno confermato l’attuale board.