Economia

Rivoluzione e-commerce: addio al geoblocking

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Al via da oggi una vera e propria rivoluzione nello shopping online. Da ora in poi sarà possibile fare acquisti on line in tutti i Paesi Ue, senza essere più indebitamente bloccati perché non si risiede nello stato del venditore o perché si effettua il pagamento con una carta bancaria straniera.

È la fine del cosiddetto geoblocking. In pratica i siti Internet che hanno più versioni a seconda del Paese non potranno più reindirizzare i clienti né rifiutarsi di vendere le offerte promozionali presenti su una delle loro pagine nazionali a persone che si collegano da altri Paesi.

È questa una delle conseguenze dell’entrata in vigore delle nuove regole Ue che vietano la pratica dei ‘blocchi geografici’ nelle vendite online, così come queste non esistono quando un consumatore si reca a fare un acquisto in un negozio vero e proprio nel mondo reale.

Tra i benefici previsti dalle nuove regole, il venditore non potrà più rifiutarsi di accettare l’acquisto perché non fa consegne in un Paese diverso dal suo: in questo caso.

Le nuove norme non si applicano però ai prodotti audiovisivi e ingenerale coperti da copyright quali e-book, musica, videogiochi e software, per cui resta valido il principio della territorialità. Anche se la Commissione Ue si è però impegnata a rivedere la situazione nel 2020 e decidere se mettere fine al geoblockingan che per musica, e-book, videogiochi e software.