Russia, mossa a sorpresa della banca centrale: mercati spiazzati
Mossa a sorpresa della Banca centrale della Russia, che ha tagliato i tassi di interesse per la prima volta in sette mesi di tempo. Il tasso guida è stato ridotto di 25 punti base al 9,75%. Degli economisti interpellati 30 non prevedevano alcuna variazione mentre in 8 ci avevano visto giusto. Da metà 2014, è in atto una graduale politica di allentamento del costo del denaro.
L’inflazione, calata in Russia al 4,6% dai massimi del 17%, sembra maggiormente sotto controllo, con la crescita che piano piano sta tornando nel paese ricco di gas e altre risorse. In un’economia che in Russia è dominata dal petrolio, l’andamento delle quotazioni della materia prima è cruciale per indirizzare anche le decisioni prese in materia di politica monetaria. Giugno 2014, non a caso, ha coinciso con il crollo dei prezzi del greggio.
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Piazza Affari tiene sopra la parità nonostante le vendite in Europa. In calo Eni dopo la cessione di una quota da parte del Mef
L’azienda globale di media e intrattenimento Warner Bros Discovery ha registrato un calo dell’1,95%. La performance settimanale del titolo segue l’andamento del Nasdaq 100, indicando che il suo movimento è più influenzato dal mercato generale che da eventi specifici dell’azienda. Previsioni indicano una possibile ulteriore discesa verso il supporto a 7,823 USD.
Wall Street inizia la giornata con un’apertura stabile, dopo aver raggiunto nuovi record con l’indice S&P 500. I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati meno del previsto, ma i prezzi all’importazione mostrano segnali di pressione inflazionistica.
Johnson & Johnson ha annunciato l’acquisto della società di biotecnologia Proteologix per 850 milioni di dollari, con l’obiettivo di potenziare il suo portafoglio dermatologico. L’accordo include farmaci candidati per la dermatite atopica e l’asma, con completamento previsto a metà 2024.