FCA, Marchionne: non sono soddisfatto dei risultati del secondo trimestre
L’amministratore delegato di FCA, Sergio Marchionne, non è soddisfatto dei risultati del secondo trimestre, ma sono comunque in linea con le attese. “Non sono mai soddisfatto” ,ha detto a margine del workshop 2017 del consiglio per le relazioni Italia-Usa, ma il secondo trimestre “è in linea con le aspettative”. “Abbiamo confermato la stessa guidance che è abbiamo dato nel primo trimestre”, ha aggiunto.
I dati sulle immatricolazioni di auto invece devono aver lasciato soddisfatto il manager. Nel mese di maggio il gruppo FCA ha infatti continuato a fare meglio rispetto alla media del europea. Il gruppo italo americano ha aumentato le vendite dell’11,5% su base annuale rispetto a un mercato europeo (Ue-Efta) cresciuto del 7,7%.
FCA dice poi di non vedere un impatto negativo sugli obiettivi del piano 2018 dal caso dieselgate scoppiato in Usa. Lo ha detto l’Ad di Fca, Sergio Marchionne, a margine del workshop 2017 del Consiglio per le relazioni Italia-Usa. “Per quello che ne so, no” ha risposto a chi gli chiedeva se ci fosse un impatto sul piano al 2018 dagli eventi Usa sulle emissioni diesel.
Nel pomeriggio a Piazza Affari i titoli FCA cedono mezzo punto percentuale circa dopo aver toccato punte al rialzo di oltre il +1% in mattinata.
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