Cina avverte Fed e svaluta yuan al massimo in due mesi
ROMA (WSI) – La banca centrale della Cina, People’s Bank of China, ha svalutato lo yuan al ritmo più forte in due mesi, esattamente dallo scorso 7 gennaio. Una mossa che, secondo diversi analisti, corrisponde più che altro a un avvertimento rivolto alla Fed, affinché si fermi nell’adozione di una politica monetaria restrittiva e dunque non alzi i tassi.
Tutto ciò mentre sui mercati tornano le speculazioni di un aumento dei tassi Usa che potrebbe avvenire anche già dal mese di aprile.
Negli ultimi quattro giorni, la svalutazione dello yuan è stata di quasi -1%, con quella odierna avvenuta al ritmo maggiore in oltre due mesi.
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Lorie Logan, presidente della Fed di Dallas, afferma che è prematuro pensare ad una riduzione dei tassi d’interesse, rimanendo ottimista sul raggiungimento dell’obiettivo di inflazione al 2% e rilevando una sorprendente resilienza economica.
Barclays, il colosso bancario britannico, ha annunciato Gian Marco Martino come il nuovo Chief Financial Officer per la divisione europea, in attesa di approvazione dalle autorità. Con un’esperienza di oltre 30 anni nel settore finanziario, Martino porta con sé un’esperienza significativa dalla sua recente posizione come CFO di Credit Suisse.
Il gruppo Sella ha annunciato un incremento degli utili netti nel primo trimestre dell’anno, con un forte contributo da parte della Banca Sella. La solidità patrimoniale è confermata da indicatori finanziari robusti, inclusi un elevato coefficiente Cet 1 e Total Capital Ratio, oltre a una crescita nella raccolta globale e nel margine d’intermediazione.