Economia

Lufthansa salva Air Berlin. Prossimo scalo: Alitalia

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Lufthansa va in soccorso di Air Berlin e ora guarda ad Alitalia. La compagnia tedesca ha fatto sapere oggi che acquisirà 81 aerei dal gruppo in fallimento, reintegrando tra l’altro 3 mila dipendenti. Lo ha dichiarato il Ceo del vettore tedesco Carsten Spohr:

“Oggi assisteremo a una pietra miliare nella storia di Lufthansa e Air Berlin” ha detto il numero uno di Lufthansa.

Air Berlin ha una flotta di 144 aerei e 8.500 dipendenti. Entro giovedì, il gruppo dividerà le proprie attività tra Lufthansa e la compagnia britannica lowcost Easyjet.

Il passaggio sotto le ali di Lufthansa avviene nel momento decisivo per il futuro di Alitalia, che con Air Berlin ha storie incrociate, avendo avuto come azionisti di riferimento gli emiri di Etihad Airways. I due vettori potrebbero avere un destino ancora una volta comune, visto il serio interessamento di Lufthansa per Alitalia, società messa sotto amministrazione straordinaria, in maggio. A prendere le redini del gruppo in crisi sono stati tre commissari nominati dal governo Gentiloni: Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari.

Oltre al gruppo tedesco, primo in Europa per numero di passeggeri davanti a Ryanair e Air France-KLM, tra le compagnie che hanno mostrato una maggiore attività nel dossier Alitalia si segnalano anche Easyjet e l’irlandese Ryanair. Però quest’ultima – alle prese con problemi interni di immagine e con i piloti – sembra essersi defilata.  Lunedì scadono i termini per presentare offerte vincolanti e in corsa ci sarebbero alcuni fondi di investimento e alcune compagnie del settore, su tutte Easyjet, Etihad e Lufthansa, appunto.

Per l’acquisto di Alitalia ci sono due opzioni: rilevare l’intera compagnia, oppure dividere il gruppo in due parti, il settore volo e l’handling. Lufthansa dice di preferire la strada della creazione di una “nuova Alitalia”. Fino al 5 novembre ci sarà tempo per valutare le offerte e migliorarle, per arrivare poi alla definitiva aggiudicazione da parte dei tre commissari straordinari della compagnia.