NEW YORK (WSI) – Chiusura positiva per la Borsa Usa con lo S&P 500 che si lascia alle spalle la miglior settimana del 2015. Oggi l’indice allargato ha messo a segno un aumento dello 0,07% (+3,76% nel corso della settimana). Anche per il Dow Jones i guadagni settimanali si sono attestati al 3,7% (la seconda migliore settimana del 2015) mentre oggi si sono limitati allo 0,07%. Più sostenuti i guadagni del Nasdaq, che ha messo a segno una crescita dello 0,41%.
Gli investitori pare abbiano digerito le notizie di ieri della Federal Reserve: la banca centrale ha fatto capire che non toccherà i tassi di interesse, lasciando allo zero ancora fino all’anno prossimo. Nel 2016 saranno passati dieci anni esatti dall’ultima stretta monetaria targata Fed.
Delusione per la trimestrale di Alcoa, che non fa ben sperare sulla stagione delle trimestrali che dalla settimana prossima entra nel vivo. Il gruppo ha rivisto al ribasso le previsioni dei suoi affari in Cina.
Sul fronte macro, nel mese di settembre, negli Stati Uniti, i prezzi alle importazioni sono scesi dello 0,1%, facendo meglio delle attese, che erano per un calo dello 0,5%. Per il dato reso noto dal dipartimento del Lavoro si tratta del terzo calo consecutivo. La flessione è una conseguenza delle ridotte pressioni inflazionistiche con un dollaro forte e un rallentamento della crescita estera.
Sul valutario, l’euro si attesta intorno a quota 1,1320 dollari (+0,43%), mentre colpiscono duramente il biglietto verde. Il dollaro viene surclassato dalle principali valute concorrenti in tutto il mondo.
Tra le materie prime, oro in rialzo a 1.145 dollari l’oncia (+0,6%), mentre i futures sul petrolio Wti tornano a scambiare sopra i 50 dollari al barile.
(DaC-MT)
