NEW YORK (WSI) – Niente di buono in vista per gli utili delle societa’ statunitensi. Che, stando alle stime degli analisti di S&P Global Market Intelligence si sono lasciate alle spalle un trimestre, il secondo dell’anno, con utili in flessione, allungando così la striscia di risultati negativi dall’inizio della crisi finanziaria.
Sull’andamento dei profitti delle societa’ dello S&P 500 – si legge in un articolo del Financial Times – si farà sentire soprattutto il peso del trend negativo del comparto energetico. Risultato finale, il periodo tra aprile e giugno dovrebbe mostrate un calo dei profitti su base annuale del 5%. Escludendo il settore energetico, la flessione sarebbe nettamente piu’ modesta, pari ovvero allo 0,4%.
Qualora le previsioni si rivelassero corrette, si tratterebbe di una percentuale in frenata rispetto al primo trimestre quando la flessione si era stata del 6,8%. In ogni caso, si tratterebbe del quarto trimestre di seguito con redditivita’ in calo per l’industria americana.
Tutto questo quando, nello stesso periodo, l’indice S&P 500 ha perso l’1,5% sotto i suoi massimi storici.
Tornando agli utili, secondo le stime di il settore oil si e’ lasciato alle spalle il secondo trimestre con utili in calo del 79,9% su base annuo, sotto il record del -106,6% del primo trimestre.