NEW YORK (WSI) – Dopo un rialzo che andava avanti da tre mesi consecutivi e che ha portato l’indice ai massimi di cinque anni, battendo le stime mese dopo mese, la fiducia dei consumatori ha accusato una battuta d’arresto.
Il rialzo dei tassi sui mutui e il rincaro del carburante fa sentire il suo peso. Si tratta del primo dato inferiore alle attese degli ultimi quatto mesi. Ma quello che è ancora piú preoccupante è il passo indietro delle previsioni future (dopo un aumento delle speranze per tre mesi di fila). È aumentato chi vede meno posti di lavoro in futuro ed è diminuito ci ne prevede di più.
I consumatori americani sono insomma meno fiduciosi in luglio. L’indice redatto mensilmente dal Conference Board, gruppo di ricerca privato, si è attestato in calo superiore alle previsioni degli analisti.
Il dato è sceso a 80,3 punti, dagli 82,1 di giugno. L’indice è inferiore alle stime degli analisti, che attendevano una lettura a 81,1 punti.
La componente che misura le aspettative nell’arco dei prossimi sei mesi è scesa da 91,1 a 84,7 punti, pesando sull’andamento dell’indice generale. Quella sulla situazione attuale è aumentata da 68,7 a 73,6 punti, il massimo dall’inizio del 2008.