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Unicredit: quote capitale sempre più in mano agli arabi

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Roma – In Unicredit si parla sempre piu’ l’arabo. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, Abu Dhabi, attraverso due suoi fondi sovrani, controlla ora il 5,5% del gruppo bancario di Piazza Cordusio.

C’e’ poi la Libia, che tra fondo sovrano e banca centrale, controlla il 7,5% della banca, i diritti di voto erano stati congelati al momento dello scoppio della guerra civile in Libia. Poi il Kuwait allo 0,361%, i fondi sauditi allo 0,182% e infine l’Oman con lo 0,07%. Complessivamente la ”Lega Araba” ha in mano circa il 13,55% di Piazza Cordusio, si tratta di una partecipazione complessivamente superiore a quella delle tre maggiori fondazioni bancarie, Cariverona, Caritorino, Carimonte, che dispongono di l’11,8%.

Considerando pero’ le quote delle Fondazioni minori: Banco Sicilia 0,6%, Caritrieste allo 0,4%, con piccole quote anche le Fondazioni Cassamarca (0,70%) e Manodori (0,78%), l’universo della Fondazinoni con una quota complessiva intorno al 14,5% risulta leggermente in vantaggio sulla ”Lega Araba”. Secondo il quotidiano, in Piazza Cordusio hanno fatto capolino anche i fondi sovrani della Cina titolari dello 0,46%.