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Tsipras: “No stereotipi, greci non sono pigri. Germania non è Terzo Reich”

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ROMA (WSI) – Incontro Tsipras – Merkel a Berlino: qualche sorriso, alcuni momenti di tensione confermati dalle espressioni del volto più o meno esplicite della cancelliera tedesca, ancora tante incognite. “La Germania democratica di oggi non ha nulla a che fare con il terzo Reich”, dice il premier greco. Mentre Merkel chiede che il paese ellenico sia forte economicamente, che cresca”.

Tsipras parla di nuovo della necessità che Berlino rispetti i suoi obblighi e proceda al risarcimento dei danni sofferti dalla popolazione greca durante l’occupazione nazista. “Non è una questione di soldi, ma morale”. E la dichiarazione viene proferita proprio nella Cancelleria tedesca. Irritazione visibile sul volto di Merkel: “Secondo il governo tedesco, la questione dei risarcimenti è politicamente e legalmente chiusa”, dice.

Almeno su una cosa, nel tanto atteso incontro a Berlino, il premier greco Alexis Tspiras e la cancelliera Angela Merkel si sono trovati d’accordo. Ovvero, sulla necessità di andare oltre gli stereotipi.

Tsipras ha ricordato che “né i greci sono pigri farabutti né sono da incolpare i tedeschi per i problemi della Grecia”. Di conseguenza, è necessario “lavorare per superare questi stereotipi”. E anche Merkel ha invitato l’intera Europa a superare i luoghi comuni sulla presenza di membri buoni e cattivi dell’Eurozona.