Economia

Tsipras: accordo c’è. Ma Germania smentisce. Alert Bce su default

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ROMA (WSI) – Gli Stati Uniti dicono basta alla tragedia greca, danno uno scossone all’Eurozona e affermano senza mezzi termini che la “crisi deve essere risolta”, per voce del segretario al Tesoro Lew. Dopo qualche ora, l’annuncio del premier greco Alexis Tsipras, che afferma: “Siamo nella fase finale per raggiungere un accordo”. “Abbiamo compiuto molti progressi, presenteremo i dettagli presto”. Ci sono “ancora diversi punti di vista tra i creditori”, ma in ogni caso “gli stipendi e le pensioni saranno pagati normalmente questa settimana”. Tsipras rassicura che “non ci sono rischi sui depositi bancari”.

Le dichiarazioni sono confermate da un funzionario di Atene, che parla di una bozza che i creditori e il governo ellenico starebbero stilando per raggiungere un accordo. Ma poi, improvvisamente, un funzionario dell’Unione europea contesta la veridicità di questa informazione e definisce “senza senso”, intervistato da Reuters, le dichiarazioni che arrivano da Atene. Un altro afferma: “Vorrei che fosse vero”. Reuters riceve poi anche la smentita dal vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis: “Stiamo lavorando molto intensamente per arrivare a un accordo. Non ci siamo ancora”.

Insomma, non solo tragedia ma anche caos riguardo alla perenne crisi del paese ellenico. E nella riunione dei banchieri centrali e ministri delle finanze del G7, che si sta svolgendo a Dresda, in Germania, di chiaro c’è che la Germania e la Francia hanno lanciato un chiaro messaggio ad Atene, invitandola a essere seria nelle trattative ancora in corso per salvarla dal default.

“A un certo punto, la discussione dovrà prendere forma con un documento – ha detto, stando quanto riporta Bloomberg, il ministro francese delle finanze, Michel Sapin. “C’è bisogno di una bozza”.

Già nella serata di ieri, inoltre, il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, aveva riferito nel corso di un’intervista rilasciata alla rete televisiva ADR di essere “sempre un po’ sorpreso”, quando la Grecia proferisce che una intesa è vicina.

Preoccupa intanto la nota della Bce, che ha reso noto nel rapporto sulla stabilità finanziaria, appena pubblicato, che le stime sul rischio default della Grecia “sono aumentate in modo sostenuto”, causa l’incertezza politica.

La Bce ha scritto inoltre che “il sistema bancario del paese ha assistito a flussi di depositi in uscita notevoli”, perdendo anche “l’accesso al mercato dei finanziamenti” e scontando “il deterioramento della qualità degli asset”. Intanto Vitor Constancio, vice presidente della Bce, ha riferito da Francoforte che la Bce parte dal presupposto che la Grecia non lascerà l’Eurozona.

(Lna)