Campagna per imporre regole più stringenti in materia fiscale. Aumenta la pressione su presidente commissione Juncker, ex premier del Lussemburgo.
Il braccio di private banking svizzero del gruppo UK accusato di aver aiutato oltre mille investitori benestanti e trafficanti di diamanti a evadere il fisco.
Approfittando del credito d'imposta del 33,3% in ricerca e sviluppo, multinazionali come Microsoft stanno ampliando personale nel paese, vero hub tecnologico.
È il principale destinatario dell’export 'made in Italy', con un valore nel 2013 pari a oltre 1,9 miliardi. Roma era l'ultima nell'Ue a mantenere l'esclusione.
Delle dimensioni di 34,6 acri, parte di una catena di piccole isole rinomate per la vegetazione lussureggiante, la sabbia bianchissima e l'acqua, ovviamente, trasparente e scintillante.
Dal 2018 in vigore l'accordo di cooperazione fiscale dell'Ocse. Con effetti retroattivi fino al 2015.
Prevalentemente in Lussemburgo se si tratta di società (24% dei casi) e in Svizzera per le persone fisiche (13%).
Sistema costituito da tasse troppo basse (Iva al 3%, per esempio) ha portato prosperità. Ora potrebbe diventare il tallone di Achille.
Berna vuole rientrare nella 'white list', e chi evade le tasse preferirà trasferire capitali nei paradisi fiscali. Auguri.
Smascherata la finzione della città-stato del capitalismo autoritario che fa finta d'essere un paradiso fiscale.