Governo Italiano pagina 198
Lo dice la Corte di Conti nel Rendiconto generale dello Stato 2015. Frecciatina a PA “stop a enti inutili e ai duplicati”.
Il ministero dell’Economia innalzerĂ la propria partecipazione nella Cassa Depositi e Prestiti dall’80,1% all’82,8%: l’operazione avverrĂ attraverso un aumento di capitale sociale della Cdp riservato al Mef di 2.930.257.785 euro. L’aumento sarĂ liberato mediante il conferimento in Cdp da parte del Mef di una partecipazione del 35% del capitale sociale di Poste Italiane, esso sarĂ
La conferenza successiva alla rivolta popolare anti Europa del premier britannico David Cameron sarĂ il prossimo evento piĂą seguito dai mercati. Il fatto che il leader dei conservatori parlerĂ in concomitanza con l’apertura dei mercati finanziari, fa pensare che vuole rassicurarli e non gettarli nel panico. Chris Beachamp, chief market analyst di IG, dice che
Al via decreto del ministero dello Sviluppo economico sulle energie rinnovabili del valore di 9 miliardi di euro.
Secondo indiscrezioni stampa, il ministro delle finanze e dell’economia sarebbe il candidato favorito dalla Commissione e dalla Germania a prendere il posto di Renzi, in caso di dimissioni.
Sul decreto legge sul terrorismo Renzi perde i voti dell’area centrista e moderata, che confluiscono con gli ex alleati di Forza Italia (all’opposizione).
E’ un secco ‘No’ alla riforma costituzionale quello da Ferdinando Imposimato, uno dei nomi storici della magistratura italiana: “La riforma è un attentato alla democrazia, un attentato ai diritti umani, ed è pericolosissima perchĂ© la gente non sa a che cosa andrebbe incontro se dovesse prevalere il sì”, ha detto Imposimato, “va incontro al rischio
Governo sotto al Senato su un emendamento, presentato da FI, che aumenta le pene in caso di utilizzo di un ordigno nucleare.
E’ arrivato un avallo importante alla riforma costituzionale targata Renzi: quello del Consiglio Generale di Confindustria, che, in occasione del referendum di ottobre si schiera dalla parte del ‘Sì’. E’ in particolare il superamento del bicameralismo perfetto, che garantirebbe tempi legislativi piĂą rapidi e un minor ricorso ai decreti legge del governo a comparire fra
Il ministro delinea un’analisi del voto di domenica che ha decrettao una disfatta per il Partito democratico