Borse pagina 214
Quinta seduta di fila col segno piĂą per la Borsa di Tokyo, sulla scia del summit tra Trump a Abe. Alla fine della seduta, l’indice Nikkei ha segnato un rialzo dello 0,15% (+32,98 punti) a 22.191,18 punti, mentre l’indice esteso Topix ha rosicchiato lo 0,03% (+0,51 punti) a 1,750,18 punti.
C’è fiducia nell’inflazione Usa, ma è tornata anche quella nell’economia: gli indici della volatilitĂ sono in calo da aprile, su livelli tecnici chiave al ribasso.
I gestori ci credono. La fase toro dei mercati non è ancora finita. Ciò nonostante, per far fronte ai rischi causati dalle tensioni geopolitiche, nel mese di aprile hanno aumentato la quota cash, portandola al salita al 5%. E’ quanto emerge dall’indagine condotta da Bank of America Merrill Lynch sulle scelte dei grandi asset manager
L’azionario di Cina e Sudamerica sono sempre piĂą divergenti, mentre l’andamento di Shanghai ricalca sempre piĂą da vicino quello dei mercati industrializzati.
Seduta all’insegna degli acquisti per le Borse asiatiche, che hanno beneficiato dell’intonazione positiva di Wall Street. A dare fiducia i segnali di distensione tra Stati Uniti e Corea del Nord e l’ avvio positivodella stagione delle trimestrali della corporate America. A Tokyo l’indice Nikkei ha terminato con un rialzo dell’1,42% a 22.158 punti, il piĂą
Chiusura poco mossa per la Borsa di Tokyo, che ha beneficiato della pausa nella fase di apprezzamento dello yen. Nel finale, l’indice Nikkei ha chiuso con un rialzo marginale pari allo 0,06%, a quota 21.847,59 (+116 punti), mentre il piú ampio Indice Topix ha ceduto lo 0,4% a 1.729,98 punti. Sul fronte dei cambi lo yen si mantiene stabile
Per strategist banca, gli Usa faranno ancora meglio. Esplosione volatilitĂ chiaro segnale che fase di mercato rialzista rischia di volgere la termine.
I potenziali problemi in vista per gli investitori sono molti, soprattutto a causa dei movimenti frequenti delle Borse
Con le trimestrali che tornano a occupare il centro delle attenzioni degli investitori a Wall Street, la Borsa americana apre in rialzo, mentre petrolio e Bond soffrono per via del clima disteso intorno alle tensioni geopolitiche in Siria. Bank of America ha registrato una crescita dei profitti del 30% nel primo trimestre. L’indice allargato di Wall
La speranza che siano terminati gli attacchi delle forze occidentali in Siria, riducendo il rischio di un’escalation della guerra per procura che vede impegnate su campi rivali le forze di Stati Uniti e Russia, sta favorendo i listini azionari e penalizzando invece gli asset considerati beni rifugio che tanto tendono a correre in tempi di