Banche centrali pagina 47
Rivisto al ribasso dello 0,25% a all’1,50%.
Si parla di geopolitica, Brexit, immigrazione, terrorismo. Ma ci sono meccanismi finanziari che vengono trascurati dal G20 e che sono in realtĂ la vera causa della crisi.
Per proteggersi contro una miscela pericolosa formata da debito pubblico enorme e maxi piano di acquisto di bond da parte delle banche centrali.
Gli ordinativi di beni durevoli sono risultati in calo dello 4% nel mese precedente. Le stime di Reuters erano per una contrazione meno accentuata a giugno, per l’esattezza del -1,1%. Non si tratta certo di numeri positivi e arrivano nella giornata in cui la Federal Reserve chiude la sua riunione di politica monetaria. I beni durevoli
L’appetito per il rischio in Europa sarĂ messo alla prova in settimana dalla riunione della Federal Reserve e della Banca del Giappone. Focus su salvataggio Mps.
Politiche monetarie ultra accomodanti hanno fatto aumentare i rischi finanziari: cresce debito aziendale ($75 trilioni nel 2020) ma non l’economia.
La banca centrale della Turchia ha rivisto al ribasso i tassi di interesse all’8,75% dal 9%. L’impatto della decisione si è fatto sentire sui mercati valutari, dove la lira turca si è indebolita nei confronti del dollaro Usa. Viste le prospettive sull’inflazione, nonostante quello che il taglio dei tassi possa far pensare, la banca centrale
Per capirlo occorre dare un occhio a questo dato.
Le incertezze che la Brexit gettano sull’economia globale hanno spinto la Riksbank della Svezia a rinviare il rialzo dei tassi