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Mercoledì 30 giugno scade il blocco dei licenziamenti per le grandi imprese. Nello stesso giorno, attese le conclusioni sulla riforma del sistema fiscale.
Oggi le commissioni finanze riunite di Camera e Senato inizieranno l’esame delle diverse proposte con l’obiettivo di redigere un documento unitario
Gli appuntamenti con il fisco sono circa 150 e le giornate clou da segnare in calendario sono il 16 giugno e il 30 giugno
La fotografia scattata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nel 2019, anno pre-covid
Così come è oggi, l’‘Irpef, cioè l’imposta principale del nostro ordinamento, “sembra uscita dal bisturi del Dr. Frankenstein: tenuta solo dal filo ideale di tassare il reddito personale”. Queste le parole di Emanuele Orsini, vicepresidente di Confindustria per Credito, Finanza e Fisco, nel corso di un’ audizione alle Commissioni riunite Finanze di Camera e Senato
L’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, grava principalmente sui redditi da lavoro dipendente e da pensione. In 15 anni il contributo di tali redditi sul totale è cresciuto di oltre 4 punti percentuali passando dal 79,7% del 2003 all’83,7% del 2018. Così emerge dall’ottavo rapporto Lef sull’Irpef elaborato dall’Ufficio studi dell’associazione, rilevato dallAdnKronos.
Secondo uno studio di Unimpresa, ogni anno sono sottratti all’erario 110 miliardi di euro tra tasse e contributi.
In vigore da oggi, 1° luglio 2020, una serie di aumenti nelle buste paga dei lavoratori dipendenti.
Il reddito complessivo totale dichiarato dai contribuenti al Fisco nel 2018 ammonta a circa 880 miliardi di euro.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge 5 febbraio 2020, n.3 sul famoso taglio al cuneo fiscale. Vediamo cosa prevede e per chi.