
Cedole semestrali, tassazione agevolata e protezione contro l’aumento dei prezzi lo rendono uno strumento interessante in ottica di lungo periodo.
I Buoni del Tesoro Poliennali, abbreviati in BTP, sono dei titoli di credito a medio-lungo termine emessi dal Tesoro dello Stato italiano con scadenza superiore all’anno solare. La loro durata può essere di 3, 5, 7, 10, 15 o 30 anni.
L’investitore è beneficiario di un flusso cedolare costante, in genere con cadenza semestrale. Inoltre, allo scadere del buono, riceve una somma di denaro pari al valore nominale dei titoli posseduti.
Il tasso di interesse è fissato al momento dell’emissione, perciò la quota delle cedole rimane inalterata e stazionaria per tutta la vita del titolo. L’emissione dei BTP avviene tramite aste marginali -ovvero senza fissazione del prezzo iniziale- indette, generalmente, una volta al mese.
La sottoscrizione base di un titolo BTP parte da un valore nominale minimo di 1.000 euro e si sviluppa secondo suoi multipli.
I Buoni Poliennali si prestano in maniera particolare agli investitori desiderosi di ricevere un flusso costante di pagamenti nell’arco di un lasso di tempo ben cadenzato: sono detti per questo loro connotato “titoli a reddito fisso“. Oltre a consentire flussi regolari, sono anche molto apprezzati per la loro liquiditĂ che li rende immediatamente spendibili.
Il rischio nell’acquisto di un titolo BTP è quello legato all’instabilitĂ del prezzo nel caso in cui lo si venda anticipatamente rispetto alla scadenza prestabilita: la volatilità è direttamente proporzionale al lasso di tempo residuo del buono. L’innalzamento dei tassi di mercato, considerando la natura fissa delle cedole, influirebbe inevitabilmente a ribasso sul prezzo del titolo; viceversa l’innalzamento dei tassi ne comporterebbe un aumento.
Cedole semestrali, tassazione agevolata e protezione contro l’aumento dei prezzi lo rendono uno strumento interessante in ottica di lungo periodo.
IL dicastero di via XX settembre ha comunicato i dettagli dell’emissione tramite sindacato di un nuovo benchmark BTP a 7 anni e di un nuovo benchmark BTP€i a 30 anni.
Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha collocato 9 miliardi di euro di BTP nell’asta odierna. Ecco le prossime date da segnare.
Le caratteristiche e i dettagli dei nuovi BTP in dirittura d’arrivo da parte del Ministero dell’economia e delle finanze.
Nuovo round di emissioni di titoli di stato all’asta a fine mese. Ecco i dettagli utili per chi vuole investire.
Le domande per l’asta supplementare vanno presentate entro le 15:30 del 14 marzo, mentre il regolamento delle sottoscrizioni avverrà il 17 marzo.
Questi dati mostrano un forte interesse da parte degli investitori, confermando la fiducia nel debito italiano, nonostante il contesto di incertezza economica e finanziaria.
Identikit dell’investitore tipo del BTP PiĂą, il titolo di Stato della famiglia BTP Valore dedicato ai piccoli risparmiatori, il cui collocamento si è chiuso venerdì 21 febbraio.
Nel nuovo episodio del podcast settimanale di Wall Street Italia ci concentriamo su tre notizie finanziarie importanti. Subito il focus sulla chiusura del BTP Più a quasi 15 miliardi di raccolta. Spazio anche agli ottimi risultati sugli utili di Alibaba, che vola sul Nasdaq. Infine il caso che riguarda il presidente argentino Milei, accusato di truffa sulla criptovaluta $Libra da lui promossa sui social. Ascoltalo subito.
Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che oggi si è concluso il collocamento del BTP Più avviato il 17 febbraio, con 14.905,67 milioni di euro raccolti e 451.831 contratti registrati.