Investimenti

Trade Republic lancia succursale in Italia: operativi Iban e conto corrente

Da oggi, 30 gennaio 2025, Trade Republic lancia la sua succursale italiana, un vero e proprio guanto di sfida alle banche del Paese. Obiettivo localizzare la propria offerta per oltre mezzo milione di clienti con IBAN italiani, lanciando anche un conto corrente con il 3 % di interesse e il sostituto d’imposta per gli investimenti.
Con oltre 8 milioni di clienti e oltre 100 miliardi di euro in asset gestiti, la banca online berlinese rafforza la sua posizione come piattaforma leader di risparmio in Europa, rendendo l’Italia il secondo mercato completamente localizzato dopo la Francia.

Trade Republic lancia il conto corrente con il 3% di interesse annuo

A tre anni dal suo lancio in Italia, Trade Republic  può contare su un bacino di oltre mezzo milione di clienti italiani. La challenger bank lancia da oggi gli IBAN italiani e un conto corrente che offre il 3% di interesse annuo, pagato mensilmente, senza massimali, eliminando il precedente tetto di 50.000 euro.
Con il nuovo conto corrente – si legge in una nota – è possibile trasferire denaro, aggiungere o prelevare fondi da altre banche istantaneamente, ricevere lo stipendio e ottenere il 3% di interesse annuo sui depositi, senza limiti. Il conto corrente inoltre, fa sapere Trade Republic, integra l’offerta già esistente della carta di debito con Saveback, che consente di ricevere indietro l’1% di ogni pagamento effettuato con carta, reinvestito direttamente nel proprio piano di accumulo.

Al via il regime amministrato in Italia

Inoltre, la challenger bank introduce il Regime Amministrato in Italia, che automatizza il pagamento delle imposte sugli investimenti, consentendo “ai clienti di costruire ricchezza a lungo termine senza preoccuparsi del calcolo e della dichiarazione delle imposte”.

Trade Republic farà da sostituto d’imposta, calcolando e trattenendo automaticamente le imposte sugli investimenti e versandole per conto dei clienti. Tutti i nuovi clienti a partire da oggi, 30 gennaio 2025, beneficeranno così del regime amministrato, e potranno investire in un’ampia gamma di azioni ed ETF approfittando delle tariffe competitive e dell’interfaccia intuitiva di Trade Republic.

“Il lancio di oggi rappresenta un traguardo significativo nella storia di Trade Republic in Italia. Siamo la prima challenger bank ad automatizzare la fiscalità per i propri clienti, eliminando una barriera importante al primo investimento per milioni di giovani risparmiatori italiani. Contestualmente introduciamo un IBAN italiano e un conto corrente che offre il 3% di interesse annuo, rendendo Trade Republic l’ecosistema ideale per far crescere i propri risparmi in modo semplice e creare valore duraturo nel lungo termine”, afferma Emanuele Agueci, Regional Manager Italia, Irlanda e Paesi Baltici di Trade Republic.

Chi è Trade Republic e cosa fa

Trade Republic ha sede a Berlino ed  è stata fondata nel 2015 da Christian Hecker, Thomas Pischke e Marco Cancellieri. Oggi, con milioni di clienti in 17 Paesi europei e oltre 100 miliardi di euro di asset in gestione, Trade Republic è una challenger bank diventata un’applicazione di riferimento in Europa per la gestione dei propri risparmi, offrendo piani di accumulo, investimenti frazionati in azioni, ETF, obbligazioni, nonché strumenti derivati e criptovalute.

Trade Republic è una banca a servizio completo, vigilata dall’Autorità Federale di Supervisione Finanziaria (BaFin) e dalla Banca Centrale Tedesca e che ha ricevuto capitali di crescita da importanti investitori globali come Accel, Founders Fund di Peter Thiel, Ontario Teachers’ Pension Plan, Sequoia, Creandum e TCV.