
Fonte: ufficio stampa
Trade Republic lancia il conto corrente con il 3% di interesse annuo
Al via il regime amministrato in Italia
Inoltre, la challenger bank introduce il Regime Amministrato in Italia, che automatizza il pagamento delle imposte sugli investimenti, consentendo “ai clienti di costruire ricchezza a lungo termine senza preoccuparsi del calcolo e della dichiarazione delle imposte”.
Trade Republic farà da sostituto d’imposta, calcolando e trattenendo automaticamente le imposte sugli investimenti e versandole per conto dei clienti. Tutti i nuovi clienti a partire da oggi, 30 gennaio 2025, beneficeranno così del regime amministrato, e potranno investire in un’ampia gamma di azioni ed ETF approfittando delle tariffe competitive e dell’interfaccia intuitiva di Trade Republic.
“Il lancio di oggi rappresenta un traguardo significativo nella storia di Trade Republic in Italia. Siamo la prima challenger bank ad automatizzare la fiscalità per i propri clienti, eliminando una barriera importante al primo investimento per milioni di giovani risparmiatori italiani. Contestualmente introduciamo un IBAN italiano e un conto corrente che offre il 3% di interesse annuo, rendendo Trade Republic l’ecosistema ideale per far crescere i propri risparmi in modo semplice e creare valore duraturo nel lungo termine”, afferma Emanuele Agueci, Regional Manager Italia, Irlanda e Paesi Baltici di Trade Republic.
Chi è Trade Republic e cosa fa
Trade Republic ha sede a Berlino ed è stata fondata nel 2015 da Christian Hecker, Thomas Pischke e Marco Cancellieri. Oggi, con milioni di clienti in 17 Paesi europei e oltre 100 miliardi di euro di asset in gestione, Trade Republic è una challenger bank diventata un’applicazione di riferimento in Europa per la gestione dei propri risparmi, offrendo piani di accumulo, investimenti frazionati in azioni, ETF, obbligazioni, nonché strumenti derivati e criptovalute.
Trade Republic è una banca a servizio completo, vigilata dall’Autorità Federale di Supervisione Finanziaria (BaFin) e dalla Banca Centrale Tedesca e che ha ricevuto capitali di crescita da importanti investitori globali come Accel, Founders Fund di Peter Thiel, Ontario Teachers’ Pension Plan, Sequoia, Creandum e TCV.