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Terremoto su Expo Milano, arrestato ex Pci-Pds Greganti

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MILANO (WSI) – “Io vi do tutti gli appalti che volete basta che mi garantiate che farò carriera”. Queste, secondo quanto riferito dal Pm Claudio Gittardi della Dda di Milano, le parole che avrebbe pronunciato il direttore Pianificazione e Acquisti di Expo 2015 Spa e general manager Constructions dell’Esposizione milanese, Angelo Paris, finito in carcere questa mattina insieme con l’ex senatore di Forza Italia Luigi Grillo, l’ex segretario amministrativo della Dc meneghina Gianstefano Frigerio, l’ex esponente del Pds Primo Greganti (il “compagno G”), l’ex segretario regionale Udc della Liguria Sergio Cattozzo e l’importante costruttore vicentino Enrico Maltauro.

L’ultima ordinanza di custodia cautelare ha raggiunto Antonio Giulio Rognoni, l’ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde che si trovava già agli arresti domiciliari nell’ambito di un’altra inchiesta. Le accuse contestate a vario titolo sono quelle di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta.

Secondo l’accusa, l’organizzazione, al cui vertice ci sarebbero stati alcuni protagonisti della stagione di Mani Pulite come Frigerio, Greganti e Grillo, avrebbe condizionato diversi appalti relativi in particolare alla Sanità lombarda (come la gara da circa 350 milioni di euro per la Città della Salute) ma anche quelli dell’Esposizione universale (come la realizzazione dell’area parcheggi e i padiglioni di alcuni Stati partecipanti).

Il Gip Fabio Antezza ha respinto per mancanza dei requisiti cautelari la richiesta della Procura di effettuare altri 12 arresti a carico di persone che risultano attualmente indagate a piede libero. Questa mattina, inoltre, la Dia e la Guardia di finanza hanno effettuato un’ottantina di perquisizioni. (TMNEWS)

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MILANO (WSI) – Terremoto sull’Expo 2015 di Milano. Angelo Paris, direttore Pianificazione e Acquisti di Expo 2015 spa e general manager del grande progetto milanese, è stato arrestato nell’ambito di una inchiesta per i reati contro la pubblica amministrazione condotta dai pm milanesi Claudio Gittardi e Antonio D’Alessio, dal giudice delle indagini preliminari Fabio Antezza.

In manette anche l’ex senatore di Forza Italia Luigi Grillo come intermediario di presunte irregolarità in appalti di Infrastrutture Lombarde, e due protagonisti della prima stagione di Mani Pulite: l’allora segretario amministrativo della dc milanese Gianstefano Frigerio e l’ex funzionario del Pci-Pds Primo Greganti.

Raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare anche Antonio Rognoni, ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde, già agli arresti domiciliari per un’altra inchiesta di un mese fa.

Gli agenti della Guardia di Finanza di Milano e gli investigatori della Dia stanno adottando altre misure cautelari nell’indagine che ipotizza i reati di associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta.