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Sono 674mila i nuclei familiari che hanno ricevuto finora il reddito di cittadinanza contro 1,8 milioni di famiglie che, a detta dell’Istat, vivono in povertà assoluta.Secondo i dati dell’Inps aggiornati al 31 maggio scorso sono arrivate 1.252 milioni di domande per il RdC e di queste ne sono state già lavorate oltre 960mila, 674mila sono quelle

On line sul sito dell’Inps il modello telematico per fare richiesta del reddito di cittadinanza a partire dal 6 marzo 2019.

L’Inps smentisce notizie di stampa che parlavano di un ritardo sulla tabella di marcia per quanto riguarda le richiesta del reddito di cittadinanza.

Il reddito di cittadinanza, pensato come sostegno economico a chi si trova in difficoltà, finirà per essere elargito in misura integrale a chi è single.

Il reddito sarà istituito “a decorrere dal mese di aprile 2019” e il sostegno decorrerà “dal mese successivo a quello della richiesta”, quindi a maggio.

Strumento di contrasto alla povertà, ecco i requisiti su cui preme il Movimento Cinque Stelle per avere il reddito di cittadinanza.

Si chiama Rei, Reddito di Inclusione, il nuovo sussidio di povertà recentemente modificato dall’ultima legge di bilancio.

A beneficiarne non sarebbe solo il Sud Europa dove la disoccupazione è altissima, ma anche il Nord. Non manca chi ha già sollevato aspre critiche.

Dal primo maggio camerieri, cuochi, bagnini e animatori resteranno ogni anno senza reddito per tre dei sei mesi senza attività.

Chi licenzia perde incentivi. Sussidio legato all’anzianità per chi perde il posto. Ma cosa succede a chi cambia lavoro? Sulle tutele “pasticcio all’italiana”.