misure di austerity pagina 4
A Piazza Affari, l’attenzione è rivolta questa mattina a Mediolanum dopo le dichiarazioni del vice presidente Massimo Doris, secondo cui il secondo trimestre sta andando molto bene, con la raccolta che resta forte anche se su livelli leggermente inferiori rispetto al primo trimestre.
A metĂ giornata l’indice Ftse Mib cede il 3.0%. La Borsa di Milano risente della giornata particolare, che coincide con lo stacco delle cedole per l’80% delle societa’ quotate. Pirelli -2.5%, Fiat -2.3%. Per le borse andamento a due velocitĂ .
La tabella di marcia e’ rispettata e lo stesso ministro delle Finanze dice che il governo di Atene punta a tornare a finanziarsi sul mercato presto.
Indici non lontani dai minimi di seduta. Euro sotto $1.24, sui livelli del crack Lehman. Petrolio in ritirata a $72. Tornano le vendite per l’oro. Prezzi dei Treasury in volata. Nuove indagini e regole pesano su banche e carte di credito. Allarme debiti sovrani Ue.
Visa e MasterCard vendute a piene mani (cali di -8%). Caccia alla streghe su tutto: dalle inchieste di Sec e Procura di New York sulle truffe delle grandi banche, al Senato che vota per il controllo delle commissioni delle credit card da parte della Fed. Pesano i debiti UE e lo scetticismo sul super-piano UE. Euro a 1.2450. Oro: nuovo massimo.
Visa (-19%) e MasterCard in caduta libera, la Fed controllera’ le commissioni. Continua anon piacere il piano europeo. Euro 1.25. Milano -3.7%.
Nuove indagini sui big della finanza. L’accusa: irregolarita’ nella vendita di bond municipali. Euro sotto $1.25, Petrolio a $73. Ancora acquisti sull’oro. Il bilancio settimanale si mantiene al momento positivo.