Massimo D’Alema pagina 2
Dal teatro Farnese di Roma Massimo D’Alema, presente all’assemblea per il “no” al referendum sulle riforme, smentisce che sia in atto il tentativo di spaccare il Partito democratico: “Siamo stati sottoposti a innumerevoli accuse.“Non siamo qui per una iniziativa che vuol dividere il Pd“, afferma l’ex premier. “Innanzitutto perché una parte rilevante delle persone che
Mentre gli alleati internazionali guardano con crescente apprensione la possibilità che un voto contrario alla riforma costituzionale possa affossare il governo e gettare nuove incertezze sul futuro dell’Europa dopo la Brexit l’ex premier Massimo D’Alema prosegue la sua critica all’attuale revisione costituzionale: “un pastrocchi che spacca il Paese”. In un intervento presso l’assemblea per il
Sul Pil: “non è lo zero virgola che fa la differenza”. Premier a tutto campo, parla anche di Olimpiadi a Roma e di Raggi. Invoca unitĂ per ricostruzione post terremoto e difende Errani.
Il premier Matteo Renzi, ospite della radio Ratl 102.5, parla anche di Massimo D’Alema e sul suo no al referendum“C’è D’Alema, magari Berlusconi, che vogliono fare una Costituente. Sono 30 anni che ci raccontano la stessa storia e non fanno niente. Ma se la gente crede che nella prossima legislatura D’Alema e Berlusconi faranno la
Non sono mancati attacchi anche sul piano personale: “Sta diventando un politico come gli altri, con tutti i peggiori difetti di un politico normale”.
L’ex premier Massimo D’Alema continua ad attaccare Matteo Renzi, accusato di essere il vero responsabile del Ko alle ammistrative
Non si placa la polemica tra l’ex segretario dei Ds e il quotidiano diretto da Mario Calabresi che ricostruisce i momenti in cui D’Alema avrebbe manifestato la volontĂ di votare Raggi e costituire il comitato No al referendum di ottobre
Alta tensione tra l’ex premier e il quotidiano la Repubblica. L’ex premier ora litiga con il quotidiano. Pd nella bufera.
Il filosofo ed ex sindaco sulla riforma costituzionale: “Voterò sì”. E fa notare: “com’è ridotta la socialdemocrazia che poco tempo fa governava l’Europa. Oggi è schiacciata da derive di sinistra, come Tsipras, e di destra magari anche al cubo, come Hofer”.
Ultimo terreno di scontro all’interno del PD i risultati delle primarie e mentre gli oppositori sbattono in faccia a Renzi il calo dei votanti, il premier risponde: “ma chi se ne importa?”