Cina pagina 204
Debiti balzati a 50 mila miliardi di dollari. Da metà 2011 i prezzi delle materie prime sono scesi di circa il 50%. GUARDA TUTTI I GRAFICI.
Di Marco Vailati e Serge Escudé, dell’Ufficio Ricerca e Investimenti di Cassa Lombarda Eurozona: “continua la crescita” – la crescita della massa monetaria accelera sull’impulso dell’azione della BCE. In Germania l’IFO sale lievemente in agosto, ma il dato non tiene ancora conto delle preoccupazioni per la Cina. Nessuna sorpresa invece per la stima preliminare dell’inflazione tedesca di
E intanto Industrial and Commercial Bank of China, la maggior banca pubblica della Cina per valore di asset, ha inaugurato la sua nuova filiale di Roma.
Attesa per riunione Opec a cui parteciperanno anche altri produttori: Venezuela chiede di tornare a un regime di tagli dell’offerta, al fine di permettere al barile di rimanere…
Rallentamento rispetto al +7% del trimestre precedente. Si parla di “rischi di deflazione”. Attesa per prossime mosse banca centrale.
Rischio fuga capitali è già concreto. Non solo per la Fed, ma anche per lo stesso problema che ha provocato l’ultima crisi finanziaria.
Lo rileva uno studio di Credit Suisse secondo cui sarebbero circa 109 milioni gli abitanti con un patrimonio tra i 50 e i 500 mila dollari.
Il gigantesco fondo hedge macro gestito da Mike Novogratz paga le scommesse sbagliate in Brasile e in Cina.
Prezzi alla produzione -5,9%. I dati sono una dimostrazione della debolezza della seconda economia al mondo.
Undicesimo mese consecutivo di cali. Timori sul commercio globale. Tokyo oltre -1%.