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Nuovo colpo di scena nel tentativo da parte di Broadcom di prendere il controllo di Qualcomm. Oltre al governo americano, ora secondo il Wall Street Journal, a rovinare i piani di Broadcom ci avrebbe pensato Intel. Il più grande produttore al mondo di chip, scrive il quotidiano americano, starebbe valutando una serie di acquisizioni tra cui c’è
Il governo statunitense entra nella partita tra tra Qualcomm e Broadcom. Secondo quanto riporta la stampa Usa, Washington avrebbe ordinato al produttore americano di processori di posticipare di un mese l’assemblea annuale degli azionisti prevista domani e nella quale il rivale di Singapore puntava a ottenere la maggioranza semplice nel cda in modo da portare avanti il suo takeover
Broadcom ha comunicato di aver abbassato l’offerta ostile per la rivale Qualcomm da 82 a 79 dollari per azione.  Una mossa che non è piaciuta al colosso dei microchip Usa aveva annunciato di aver alzato la sua proposta di acquisto per l’olandese Nxp Semiconductors a 44 miliardi. “L’offerta rivista al ribasso rende ancora peggiore una proposta inadeguata, nonostante
Broadcom ha affermato di aver alzato il prezzo di Qualcomm del 17% circa aumentando il valore di quello che sarebbe il piĂą grande accordo tecnologico
Dopo i rumors degli scorsi giorni, è arrivata la conferma ufficiale. Il colosso americano dei processori Qualcomm ha respinto l’offerta da 103 miliardi di dollari della rivale Broadcom, considerata troppo bassa e, comunque, passibile di problemi dal punto di vista della regolamentazione. Per queste ragioni, come si legge in una nota di Qualcomm, “il board ha all’unanimitĂ
Seduta in rialzo ieri a Wall Street con tutti i principali indici che hanno terminato a livelli record. A sostenere la borsa americana è stata la notizia dell’offerta da 103 miliardi di dollari fatta da Broadcom a Qualcomm, che se fosse accettata porterebbe alla fusione piĂą grande della storia del settore tecnologico. Il Dow Jones
Broadcom ha lanciato un’offerta da 130 miliardi di dollari (debito incluso) per l’acquisto della rivale nel produzione di micropocessori Qualcomm. La societĂ americana lo ha reso noto specificando che per ogni azione Qualcomm verrebbero corrisposti 60 dollari in contante e 10 dollari in azioni. L’offerta valuta i titoli della compagnia taiwanese con un premio del