In pensione a 64 anni ma assegno ridotto fino al 18%: l’ultima ipotesi
L’ultima ipotesi che circola sulla previdenza è di rendere accessibile a tutti l’uscita a 64 anni, con 20 anni di contributi.
L’ultima ipotesi che circola sulla previdenza è di rendere accessibile a tutti l’uscita a 64 anni, con 20 anni di contributi.
Si tratta di una forma di pensionamento anticipato, che renderebbe possibile l’uscita dal mondo del lavoro prima dei 67 anni.
Tra i provvedimenti collegati al Documento di Economia e Finanza è stato inserito un ddl che prevede l’adeguamento delle pensioni di invalidità.
L'Inps adegua tutte le pensioni degli italiani alla riforma dell'Irpef e lo spiega nella circolare n. 3 del 2022
Il Rapporto di “Itinerari previdenziali” evidenzia che la durata delle pensioni più remote ancora oggi vigenti è di quasi 46 anni nel privato.
E' del professor Reitano la proposta di riforma previdenziale che prevede pensioni anticipate con un taglio del 3% circa, ma solo sulla parte retributiva.
Il bonus natale spetta a chi percepisce una o più pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo.
Si va in pensione un po’ prima a 63, 64 o 65 anni, e si accetta una penalizzazione” dell’assegno: così ha spiegato la sottosegretaria al MEF.
Anche ad agosto, i titolari di pensioni che ricevono l’assegno INPS alle Poste, riceveranno gli accrediti in anticipo
Al via da oggi, 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021 la presentazione della domanda per la nuova misura di sostegno ai nuclei familiari con figli ...