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Aprile in crescita per le vendite di veicoli commerciali in Europa. si e’ espanso per il quarto mese consecutivo, potenziato dai guadagni in entrambi i segmenti del furgone e del camion (215.497 unità +7,8% rispetto a un anno fa). I cinque maggiori mercati dell’Ue hanno tutti registrato forti guadagni, con Francia (+12,7%), Italia (+11,6%) e
Ancora un mese debole, quello di aprile, per le immatricolazioni delle auto. Secondo i dati diffusi dall’Acea, associazione europea dei costruttori, il mese scorso le registrazioni di nuove autovetture in Europa (Ue+Efta) sono scese dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2018 a 1.344.863 unità. Nella sola Ue si è registrato un calo dello 0,4%
Ancora un mese debole, quello di marzo, per le immatricolazioni di auto nuove in Europa (Unione Europea più paesi Efta). Secondo l’associazione dei costruttori Acea, il calo è del 3,6% su base annua a 1.770.849 auto nuove. Tra i grandi paesi è l’Italia a far segnare la contrazione percentuale maggiore (-9,6%) seguita da Spagna (-4,3%)
Acea spinge sul pedale della crescita. Nel piano industriale 2019-2022 il gruppo capitolino prevede investimenti pari a 4 miliardi di euro, i “più alti di sempre”, con 900 milioni aggiuntivi rispetto al piano precedente. Da un punto di vista finanziario, si prevede una crescita media annua dell’Ebitda pari all’8%, 1,1 miliardi al 2020 e 1,3
Febbraio positivo per le immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa (paesi della Ue + paesi Efta), salite del 4,7% per un totale di 187.920 nuovi veicoli secondo i dati diffusi oggi da Acea, l’associazione dei costruttori del Vecchio Continente. Nei primi due mesi la crescita delle immatricolazioni si attesta al 5,6 per cento. In Italia a febbraio
Segno meno per le immatricolazioni di auto nuove in Europa (Ue + Efta) a febbraio. Secondo i dati Acea, le vendite si sono attestate a quota 1.148.775, in calo dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2018. Questo, riferisce l’Acea, malgrado alcuni grandi mercati del Continente abbiano mostrato un leggero recupero dopo cinque mesi di
Salgono nel mese di gennaio le immatricolazioni di veicoli commerciali totali, che hanno segnato una crescita annua del 6% in tutta Europa a 206.157 unità. Nella sola Ue, invece, l’incremento è stato del 6,2%: le nuove registrazioni sono salite da 188.102 unità a 199.853 unità, raggiungendo la punta massima di registrazioni, come volume, a gennaio.
Parte male il 2019 per le quattro ruote. Secondo Acea, nel mese di gennaio le vendite del mercato auto dell’area Ue+Efta (i 28 paesi della Ue e i tre dell’Efta) hanno registrato un ribasso annuale del 4,6% a 1,226 milioni. Nonostante un avvio fiacco, si tratta del secondo miglior gennaio dal 2009. Dal punto di vista
Calano del 23,6% rispetto allo stesso periodo del 2017 nel quarto trimestre del 2018 le nuove immatricolazioni di auto diesel in Ue, pari a 1,115,229 unità. Lo rende noto Acea secondo cui nei 12 mesi il calo è pari al 18,4% a quota 5.522.882.
È stato un anno in lieve crescita, il 2018, per le immatricolazioni di nuovi veicoli commerciali. Secondo i dati Acea, nell’Europa a 28 (Ue più Efta) le vendite sono aumentate del 3,1% rispetto all’anno precedente. In numeri assoluti sono stati venduti 2,5 milioni di veicoli. Nella sola Ue si è registrato, rispetto all’anno precedente, un incremento,